hormen
Andrea Mariani
Accusativo (greco ὁρμή, ὁρμῆς) che D. considera, invece, nominativo. Il vocabolo, che nella terminologia stoica vale " istinto ", " zelo ", " impulso ", si trova in Cicerone (Fin. [...] V VI 17), che D. segue molto da vicino in Cv IV XXII 4 de la divina boutade... nasce uno rampollo, che li Greci chiamano ‛ hormen ', cioè appetito d'animo naturale. Il termine compare anche in XXI 13 l'appetito ...
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Uomo politico e storico-romano (m. 66 d. C.); console suffetto (52), partecipò, in modo non ben chiaro, alla congiura stoica contro Nerone; fu condannato a morte insieme con la figlia Servilia. ...
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Filosofo stoico, morto in Atene poco prima del 44 a. C. Secondo Plutarco avviò Catone Uticense allo studio della filosofia stoica. Scrisse probabilmente un Sul dovere (Περὶ καϑήκοντος). Un Sul mondo (Περὶ [...] κόσμου) è dubbio se sia da riferire a lui o ad Antipatro di Tarso ...
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sentore
Alessandro Niccoli
Nel D. canonico ricorre solo in Cv IV VI 9, dove vengono esposti i principi della morale stoica: filosofi molto antichi... credettero ... fine de la vita umana essere... di [...] nulla passione avere sentore; qui il vocabolo indica la " facoltà del sentire " messa in atto, " il sentimento " provato di fronte a determinate circostanze.
In tre esempi del Fiore ricorre il sintagma ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] tra la logica peripatetica ("logica dei predicati o delle classi" che si svolge nella sillogistica) e la logica megarico-stoica (in cui individua aspetti che possono riportarsi alla logica proposizionale e a temi di semiotica). Nel campo della teoria ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto estraneo anche ad alcune sue deviazioni dalla classica psicologia stoica, come quella per cui egli distingue nettamente il νοῦς, l'intelletto, dal complesso psicofisico della ψυχή e del ...
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autarchia
Dal gr. αὐτάρκεια «autosufficienza». Indica la «sufficienza a sé stesso, autosufficienza» propria del saggio. Rappresenta un concetto fondamentale nell’etica cinica e stoica, tutta orientata [...] verso l’ideale del «bastare a sé stessi», per aver il minor bisogno possibile delle cose del mondo e quindi potersi avvicinare al massimo allo stato di perfetta adiaforia e atarassia. Il termine è stato ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente ...
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TRASEA Peto (P. Clodius Thrasea Paetus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Cesare GIARRATANO
Uomo politico romano di età imperiale. Nato a Padova, per quanto appartenente all'opposizione stoica e genero dei celebri [...] Cecina Peto e Arria, di cui aveva sposato la figlia Arria, fu console suffetto nel 56 d. C., e quindecemviro sacris faciundis. Attivo in senato, dimostrò per la prima volta clamorosamente i suoi sentimenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] di verità e virtù, il parallelo fra macro e microcosmo e il grande tema del rapporto fra determinismo e libertà.
La scuola stoica e la sua dottrina
Siamo ad Atene, nei primi anni del III secolo a.C. Un fenicio barbuto passeggia avanti e indietro ...
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stoico
stòico agg. e s. m. [dal lat. stoĭcus, adattam. del gr. στωϊκός «che appartiene alla filosofia della Stoa»] (pl. m. -ci). – 1. Dello stoicismo, relativo o appartenente alla scuola filosofica fondata da Zenone di Cizio (per l’origine...
stoa
stòa s. f. [adattam. del gr. στοά «portico» (v. la voce prec.)]. – Nell’antica Grecia e in partic. ad Atene, lungo portico che serviva per il passeggio all’ombra e al coperto o come luogo di pubblico ritrovo: intorno all’ara ... Sorsero...