STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] opere in Zodiac, n. 16, 1966); Antistructure, in zodiac, n. 18, 1968. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Stirling et Gowan, in Aujourd'hui, n. 50, luglio 1965; James Stirling newe projects, in The Architectural Design, luglio 1966; L. Biscogli, L'opera di James ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] in realizzazione e i concorsi vinti negli ultimi anni. Vedi tav. f.t.
Bibl.: D. Sudjic, New architecture: Foster, Rogers, Stirling, Londra 1986; AA. VV., Norman Foster, Parigi-Milano 1986; A. Benedetti, Norman Foster, Bologna 1988; AA. VV., Norman ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] necessità funzionali a ''gioco'' formale: un itinerario creativo consapevolmente lontano sia dalla geniale spregiudicatezza di J. Stirling, sia, soprattutto, dalle ambiguità di certa contemporanea cultura continentale e d'oltre Atlantico.
Tra gli ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] C. de Portzamparc uniscono riferimenti accademici e moderni, passando per Le Corbusier. La Galleria di Stoccarda (1977-84) di J. Stirling (da poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo; ciò ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e attuato in molti modi il distacco dal Moderno, sviluppatosi poi impetuosamente in questo ultimo quindicennio: L. Kahn, I. Gardella, J. Stirling, O. M. Ungers, A. Van Eick, R. Giurgola, R. Gabetti e A. Isola, G. De Carlo, C. Aymonino, G. Valle, M ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] prototipi realizzati fin dall'immediato dopoguerra. Sono da ricordare per es. le proposte ricche di autonomia creativa studiate da J. Stirling e D. Lasdun. La torre per abitazione di quest'ultimo, il Cluster block (1955-60), concepita come un insieme ...
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ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] monograph, Londra 1985; B. Appleyard, R. Rogers, A biography, ivi 1986; D. Sudjic, New architecture, Foster, Rogers, Stirling, ivi 1986; Id., New direction in British architecture, ivi 1986; J. Ferrier, Les usines, Parigi 1987; Richard Rogers 1978 ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] : b. dell’Università Rikkyo, 1959-61), da A. Aalto (b. di Seinäjoki, 1963-65, di Rovaniemi, 1965-68), da J. Stirling (Cambridge: b. della facoltà di storia, 1964-67), da H. Scharoun (Berlino: Staatsbibliothek, 1967-78), da J. B. Bakema (Rotterdam ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] . Sottsass (n. 1917), ha ironizzato sulla cultura di massa contemporanea. Un ruolo a parte è occupato da J. Stirling (1926-1992) che, partito da posizioni moderniste (caratteristico il gusto per le assonometrie isometriche dal basso, nella tradizione ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] di una metafora del p. che le opere di architetti come F. Gehry, H. Hollein, Ch. Moore, J. Stirling, A. van Eyck sembrano pienamente esemplificare.
Nel terzo ambito tematico, dell'espressione simbolico-evocativa, l'architettura individua nel p ...
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