COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] genn. 1923; Il Cittadino, 8 apr. 1923). Ma lo "stile Coppedè" fu applicato ànche all'arredo di quelle navi che avrebbero La Casana, XX (1978), pp. 27-33; M. Nicoletti, L'archit. liberty in Italia, Bari 1978, pp. 212, 298 e passim;A. Villar Novellán, ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] tra Ottocento e Novecento, Firenze 1978, p. 71; M.F. Giubilei, G. G., in Il liberty italiano e ticinese (catal., Lugano-Campione d'Italia), Roma 1981; P. Soleri, G. Lo stile degli anni Trenta, in Secolo d'Italia, 16 sett. 1982; I. de Guttry - M.P ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] con immagini di efficace resa narrativa, in uno stile raffinato e convenzionale sul modello della stampa illustrata artisti a Napoli, Napoli 1981, pp. 110 s.; M. Quesada, A. Terzi tra liberty e déco, Palermo 1982, pp. 23, 42 ss., 211 n. 21; M. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] il collegio degli Angeli a Treviglio; e alcune vetrate in stile medievale (Tosti, p. 133). Nel 1907, con la , Quando famiglia vuol dire arte. I Giuliani: tre generazioni di vetrai dal liberty ad oggi, in La Bottega del restauro, I (1985), 2, pp. ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] lombardi e veneti si mescolano all'uso di elementi dell'ultimo liberty ormai sul punto di sfociare negli schemi déco.
Negli anni della si attenne in parte il F., mediando uno stile eclettico-decorativo con le esigenze di grandiosità formulate dalla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] di produzione ceramica, caratterizzata da uno stile rustico che riproponeva attraverso un modellato esuberante G. Donatone - C. Ruju, Porcellane e terraglie a Napoli dal tardo barocco al liberty, Napoli 1984, pp. 60 s., tavv. 49-52, 54-56, 60-65; ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Chappuis di Bologna, legato alla diffusione del gusto liberty; i fratelli Armanino con stabilimenti a Genova e Milano nel parco (1905: Ibid., collezione privata), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura illustrativo, che non ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] presenta uno spazio tripartito da due coppie di colonne in stile tuscanico prive di plinto, replicate alle pareti sotto forma . 161-166; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s., 434, 466; V. Spina, ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] libera espressione dei popoli; soprattutto, lo attraggono lo "stile dei gloriosi municipi italiani e le forme dell'acerbo Silvio piegherà invece (1910-1915 circa) ogni tendenza del liberty a recuperare, in un saporito pastiche, elementi di più ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] nei quali è evidente una continua ricerca di mediazione tra neoaccademismo e stile Novecento che tendeva ad escludere gli originali influssi espressionisti, secessionisti e liberty. Nel primo, Architettura monumentale, pubblicato a Bari nel 1927 (87 ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...