Termine (dal nome dei magazzini fondati a Londra nel 1875 da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente) usato soprattutto in Italia per designare lo stile diffuso [...] tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, caratterizzato da un linearismo elegante e decorativo e da motivi ornamentali di matrice geometrica e fitomorfica (onde la denominazione alternativa di floreale ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica ''neoconservatrice equilibrata degli studi.
Bibl.: R. Banham, Neo liberty. The Italian retreat from modern architecture, in The ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] città: dalla strada ai caffè, al circo, al locale notturno. Nello stile, il maggior punto di contatto con i fauves si avverte nelle opere revivalistici (il gotico, il barocco, il Settecento, il liberty, l'Oriente, l'Egitto e addirittura, come in ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] argomentativa, costituisce un modello linguistico per lo stile di G. in Francia. Per lui, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. Elam, Art in the service of liberty. Battista della Palla, art agent for Francis I, in I Tatti Studies, V (1993), ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di molte statue creerà in un complesso di stile Barocco una penosa impressione di vuoto, di nudità L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 103-106, 115-123.
38 Sacro e Liberty. 1908-2008. Un secolo di storia, arte e devozione, a cura di R. ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] conservato presso il Museo Egizio di Torino che raffigura, con uno stile fresco ed efficace, una ragazza nuda che nuota fra la d'Italia), dove il segno è ancora di tipo liberty, assai vicino a quello utilizzato nei coevi manifesti pubblicitari, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Roma una scuola per giovani orefici, per il ritorno allo stile e ai metodi di lavoro degli antichi. L'iniziativa è definitivamente tramontati, in confronto alle brillanti creazioni dell'art nouveau o liberty).
Per l'arte e l'attività dei C., si veda ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] della rivista americana. ‟Birches" (ottobre 1911) ha una linea sofisticata, che va già molto al di là dello stile floreale e liberty che dominerà ancora per molti anni la pubblicità e il gusto grafico del vecchio continente. Per questa testata ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] a Torino, il F. visse in prima persona i momenti critici di affermazione di quello stile in Italia.
Il liberty fu in Italia uno stile di importazione, che per giunta arrivò tardi rispetto agli sviluppi dell'artnouveau belga e francese, o ai singolari ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e brillante, che sempre più avrebbero caratterizzato lo stile dell'Induno.
Nel 1851 fu esposta a Brera pp. 34-37; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty, Roma 1978, p. 85; Il secondo '800 italiano. Le poetiche del ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...