GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] la parrocchiale di Pianorso, nelle quali sono state evidenziate (Benati, 1989) anche affinità con lo stiledi Giovanni Andrea p. 46).
Ma la datazione dei due quadri è controversa; e parte della critica li reputa anteriori di circa un decennio al ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] datazione successiva di poco al 1326, sono state considerate tra le opere iniziali del già citato Maestro di Verrucchio (una versione di poco successiva di questo altare, attribuita allo stesso maestro, si trova al Musée Fesch di Ajaccio).
Allo stile ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] , datata 1471. Non lontana dallo stiledi questo momento è da ritenersi la bella tavola di S. Spirito con S. Monica attorniata Uffizi, opera assai discussa per l'attribuzione e per la datazione, ma che non può convenire a un momento troppo lontano ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] lontano per lo stile, ma al quale egli cerca di avvicinarsi a più riprese, è Leonardo: lo prova il ritratto di Beatrice da pur prive didatazione, possiamo considerare eseguite negli ultimi anni, riflettono una nuova scioltezza di forme nell' ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] sugli oratori, attribuito a Tacito con qualche dubbio, e didatazione incerta, si discute sulle cause del decadimento dell’eloquenza narrativo e l’inconfondibile stile incisivo e carico di pathos arricchiscono i fatti di una dimensione teatrale assai ...
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Profeta ebraico, ottavo dei profeti minori dell'Antico Testamento; ci ha lasciato una profezia di 56 versetti in tre capitoli. Nei capp. I e II è un dialogo tra Dio e A., nel quale il profeta, con stile [...] gioiosamente la teofania. Gli accenni alla conquista babilonese e allo stato della società giudaica porrebbero la data della composizione alla fine del 7º sec. a. C.; non pare fondato il tentativo di far discendere di tre secoli questa datazione. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] certo didatazione.
L’eccezionalità del dipinto è evidente in ogni suo aspetto, dalla grandezza (120 cm di diametro cangiamenti della tavolozza di Michelangelo (annunciati dal Tondo Doni) e vi si adeguarono dando luogo allo stile della prima Maniera. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'essere il primo a cantare in rima, "con bello stilo... di Marte gli affanni... nel volgar lazio più mai non veduti del Teseida, Firenze 1936; P. G. Ricci, Per la dedica e la datazione del Filostrato, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 333-348.
Sul ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] tractatulus ad Baptistam Malatestam (moglie di Galeazzo Malatesta di Pesaro), per la quale il Baron propone la datazione tra la metà del 1423 preposto un "proemium" ricco di riflessioni sui caratteri tipici dello stile omerico, e sulla distinzione tra ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e la Repubblica di Venezia, ma di cui, però, la scarsità documentaria impedisce la datazione precisa. Arrestato dopo Ghislieri pronunciò la pubblica assoluzione di E. Foscarari: fu il segnale che lo stile adottato dall'Inquisizione durante il ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...