COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] che fornisce i nomi dei donatori: l'apa Teodoro e il diacono Giorgio. Lo stile, di spiccata impronta classicizzante, non permette una datazione precisa, ma l'utilizzazione del termine Theométor invece dell'usuale Theotókos per definire la Vergine ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] presupposto per l'enigmatico campanile di S. Nicola, anch'esso pendente, didatazione e attribuzione oscillanti tra Diotisalvi in una ricca elaborazione personale lo stiledi Guglielmo con apporti di diversa origine, renani e bizantini anzitutto ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] la produzione si allinea allo stiledi Costantinopoli, anche per ciò che di base. Si pensi, sempre in Calabria, alle chiese monastiche di S. Adriano a San Demetrio Corone, del Patírion, di S. Maria di Tridetti e S. Maria di Terreti, la datazione ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] de-France, del sesto o settimo decennio del sec. 12°, datazione che ben si armonizza con la ricostruzione del castello intrapresa a essere ipotizzata grazie al sorprendente numero di varianti dello stiledi base franco-italiano con influenze bizantine ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] come per es. quelle pavesi di S. Maria delle Cacce (didatazione controversa tra i secc. 8° e 10°) e di S. Felice (prima metà si mostravano, ormai, gli unici segni di riconoscimento di un avvenuto passaggio distile (Kubach, Verbeek, 1989). Se ancora ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] della Santa Sofia; Kalenderhane Cami). Se si accettano le proposte didatazione ai secc. 7° e 8°, tali esempi dimostrano una dunque si concentrano le numerose testimonianze del nuovo stile pavimentale mediobizantino. Salvo eccezioni, gli esempi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] di poche permangono tracce.La chiesa di S. Tommaso Apostolo ha restituito frammenti d'intonaco dipinto con resti d'iscrizione greca, "distile bizantino ma di fusti di colonne; ma l'effetto spaziale è diverso.Nell'Alemanna l'ipotesi didatazione all' ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] agli anni 1140-1150, leggendovi il dissolvimento dello stiledi quest'ultimo scultore.Le opere del Maestro della Lunetta . 19-22; A. Ebani, Per la datazionedi un agnello in terracotta del museo civico di Cremona, Romanobarbarica 6, 1981-1982, pp. 85 ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] finire del Duecento, sebbene sia stata recentemente avanzata l'ipotesi di una sua datazione al 1255-1265 ca. (Russel, 1988). L'edificio almandini e niello, individuata come produzione del secondo stiledi Salin (Haseloff, 1989).L'opera forse più ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] il drago Fafnir: si tratta di un'opera dalla datazione controversa, che tuttavia si può agevolmente successivi lo stiledi Tino fu modello per la produzione plastica napoletana con risultati spesso ripetitivi o accademici. Degno di nota è solo ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...