Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] esempio in Germania e in Olanda, dove i guadagni elevati offerti dall'esercizio della prostituzione e la scarsa stigmatizzazionesociale di cui è oggetto la rendono una effettiva opportunità occupazionale (v. Jolin, 1993; v. Sterk-Elifson e Campbell ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] della vitalità biologica e a una generale stigmatizzazione dell'euforia da parte dell'immaginario collettivo trad. it. Milano 1955), in partic. il saggio di T. Parsons, The social structure of the family (1943), pp. 237-75.
The family as process and ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] sul riconoscimento può consistere anche nel rifiuto e nella stigmatizzazione dei membri di questi altri gruppi estranei alla cultura in cui il potere può essere esercitato da alcuni agenti sociali su altri, i tipi di relazioni di potere che ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] ed egoista, in quanto dotato di anima è un essere morale, sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero impongono costi rilevanti in termini di sacrifici, e persino di stigmatizzazione, ai loro membri" (v. Finke e Stark, 1992, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] si intrecciano su piani e in sfere diverse, e gli attori sociali si muovono in questo spazio dovendo scegliere continuamente da che parte razionale, oppure come risposta ai processi di stigmatizzazione messi in atto dalle agenzie di controllo.Un ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] violenza non è soltanto oggetto di condanna e di stigmatizzazione morale; a seconda degli scopi e dei contesti a sociology of the body: an analytical review, in The body. Social processes and cultural theory (a cura di M. Featherstone, M. Hepworth ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] sociale di mettersi in gioco «dando un prezzo alla propria operosità» (Scander Levi 1876), si stava rapidamente rafforzando quel valore costitutivo del lavoro per l’identità maschile che si traduceva inevitabilmente in una crescente stigmatizzazione ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] originariamente da una socializzazione manchevole o dal rifiuto da parte della comunità ('stigmatizzazione') - e si tratta di cause chiaramente sociali - i processi che si verificano nella comunità minacciata possono essere considerati endogeni ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] infatti un accesso ineguale alle risorse, alle opportunità e alle ricompense sociali (minori opportunità professionali, restrizioni dei diritti civili e politici, stigmatizzazione di certi costumi, ecc.).
L'importanza attribuita ai tratti culturali e ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] inscindibile dalla tendenza ad accentuare, e a giustificare, la stigmatizzazione di gruppi considerati 'inferiori'.
Ma su questo punto si per distinguere ciò che è psicologico da ciò che è sociale, e ambedue da ciò che è biologico, occorrono strumenti ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...