Medico (Dublino 1804 - ivi 1878); prof. di medicina all'univ. di Dublino, poi presidente della Reale accademia d'Irlanda. A lui si devono importanti contributi, soprattutto in campo semiologico, nonché [...] la diffusione dello stetoscopio nella pratica clinica. ...
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Medico e cardiologo (Parigi 1826 - ivi 1897). Hanno preso il nome di morbo di D. la stenosi mitralica congenita e di rumore di D. il doppio soffio che si ascolta in caso di insufficienza aortica premendo [...] lo stetoscopio sull'arteria femorale. ...
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Medico francese (Quimper, Bretagna, 1781 - Kerlouanec, Bretagna, 1826). Dopo aver prestato servizio in ospedali parigini, ebbe nel 1823 la cattedra di clinica medica all'ospedale della Charité. Pose le [...] e di quelle cardiache, fornì decisivi contributi sulla cirrosi epatica (che da lui fu così denominata); inventò lo stetoscopio e fornì classiche descrizioni dei rumori percepibili all'auscultazione del torace (De l'auscultation médiate, 2 voll., 1819 ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] La temperatura oculare, in Arch. medico italiano, I [1882], pp. 141-147, e in Scritti…, pp. 276-283), uno stetoscopio (Dell'ascoltazione dell'occhio, in Gazzetta medica italiana. Provincie venete, XXIV [1881], pp. 361-364, in Annali d'ottalmologia, X ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] teorica e orientato verso il nascente anatomismo clinico: significativa fu, al riguardo, la sua pronta adozione dell'uso dello stetoscopio, mostratogli da un medico inglese allievo di R.-T.-H. Laënnec, che ne era stato l'inventore, per il ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] chirurgo, si rese noto per l'introduzione dell'uso dell'acido prussico nella cura di alcune affezioni, e per la divulgazione dello stetoscopio che riportò con sé da una visita a R.T.H. Laënnec. Fu autore di una importante e accurata analisi dello ...
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stetoscopio
stetoscòpio s. m. [comp. del gr. στῆϑος «petto» e -scopio]. – Strumento usato nella pratica clinica per facilitare l’auscultazione: s. rigidi o monoauricolari, costituiti da un tubo sottile con un’estremità imbutiforme, da applicare...