FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] e attuò fu la diffusione dell'insegnamento delle lingue moderne straniere; istituì e svolse corsi di stenografia, mnemotecnica, calligrafia, ragioneria, musica, disegno. Un simile programma era, del resto, perfettamente consono alla mentalità e ...
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MORANDI, Felicita
Teresa Bertilotti
MORANDI, Felicita. – Nacque a Varese il 21 aprile 1827 da Felice e da Maddalena Rossi.
Per tre anni frequentò le scuole elementari, dapprima al Collegio Bianconi [...] in città dalla campagna e dalle province vicine, e alle quali furono impartiti, tra gli altri, corsi di stenografia e di contabilità.
L’impegno profuso nella fondazione, nella direzione e nell’organizzazione di importanti istituti educativi, così ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] collettanee veneziane di «ariette a voce sola», spesso con l’accompagnamento accordale della chitarra spagnola, notato mediante stenografia alfabetica (l’«alfabetto per la chitarra» è delucidato in apertura del libro IV). Non mancano tuttavia, e ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] e di scuole professionali femminili nel capoluogo ligure, dove presiedette il circolo filologico e stenografico (1874-76), inaugurando la prima scuola di stenografia nella regione. In qualità di assessore all’Istruzione al Comune di Genova (1877-78 ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] condivisa all’epoca da raccoglitori di novelle quali Giuseppe Pitré e Imbriani, i quali avevano prescelto l’opzione della stenografia per limitare al massimo l’interpolazione del racconto. Il 25 giugno 1881 uscirono a Pistoia anche le Cincelle da ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] , II, Palermo 1881, pp. 103-105; A. Puglisi, Il ‘Sistema di Tachigrafia’ di S. M., in Bollettino della Accademia italiana di stenografia, VI (1930), 2, pp. 74-76; 3, pp. 105-110; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 334; R. Grillo, S ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , prediche "riportate", trascritte cioè dagli appunti presi dalla viva voce dell'oratore con un sistema assai vicino all'odierna stenografia. Pure le notizie che troviamo nelle biografie e gli accenni che B. stesso fa nelle varie prediche giunte fino ...
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stenografia
stenografìa s. f. [comp. di steno- e -grafia, sul modello dell’ingl. stenography]. – 1. Scrittura manuale abbreviata rispetto alla grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola...
stenografare
v. tr. [der. di stenografo e stenografia] (io stenògrafo, ecc.). – Scrivere con i segni della stenografia: ho stenografato il discorso; anche assol.: saper stenografare. ◆ Part. pass. stenografato, anche come agg.: ho qui il testo...