BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] fratello Federico, succeduto a Vittore II col nome di Stefano IX il 2 ag. 1057, al vescovo di in Fonti di storia fiorentinai I, Roma 1913, n. 63, pp. 158-165; P. Torelli, Regesto mantovano, I, in Regesta chartarum Italiae, XII, Roma 1914, n. 76, p ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dovevano operare Giovanni Battista dell'Anguillara, Marsilio Torelli, Giovanni Antonio Secco. Ma la notizia del iniziative dei fratelli del signore, facendo presidiare dal fratello Stefano Secco, in difesa degli interessi di Francesco, il figlio ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Giovanbattista a sua volta, sempre nel 1576, subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler , sin di medesimità. "Gran maestro del'ordine di san Stefano", ad esempio, non trascura, "ad imitazione del padre", ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] presentò nel marzo 1865 al ministro L. Torelli una Relazione... sulla convenienza della colonizzazione penitenziera s., 468-470, 542, 603, 654-657; L'opera di Stefano Türr nel Risorgimento italiano 1849-1870 descritta dalla figlia, II Firenze 1918, ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a due umanisti emiliani: Baldassarre Molossi e suo nipote Stefano Negri da Casalmaggiore. I patti per la sua unione una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli e tentò di ottenere la formale investitura della città. La ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] membro del Consiglio dei dodici dei cavalieri di S. Stefano cui era stato ascritto ancora il 1° nov. 1570 Bari 1912, p. 215; L'Arch. Gonzaga di Mantova, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920, p. 31 n. 78; F. Amadei, Cronaca... di Mantova, a cura di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] medievale dalle Nozze di s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. (catal., Locarno), a cura di F. Gualdoni - L. Cavadini - E. Torelli Landini, Lugano 1992; Z. Birolli, Sorbi, Tordi e nitidezze. Arte in Italia ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università, promossa a partire dal 1543 da Cosimo I e diretta da Lelio Torelli; in seguito, però, i compiti del L. divennero assai più delicati. Nel 1546 ebbe colloqui con Bernardo Salviati, poi fu ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] in Bologna nel sec. XV. Ricerche e studi, Bologna 1910, ad Ind.; P. Torelli, J. e P. P. D. a Mantova, in Rassegna d'arte, XIII ( Wolters, Über zwei Figuren des J. D. in S.to Stefano zu Venedig, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXVIII (1965), pp ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] europeo e in modo speciale di quello degli Stati italiani, di L. Torelli, e I Piemontesi in Crimea, di M. D'Ayala.
Intanto, dal di San Casciano, ebbe come avversario un clerico-reazionario, Stefano San Pol, e fu costretto al ballottaggio che vinse ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
saputellismo s. m. (fam., iron.) L’atteggiamento di chi, come un ragazzo che vuole mostrare con arroganza di saperne quanto gli adulti, sfoggia la propria presunta competenza, erudizione e simili. ♦ Con Bragagna [Franco B., telecronista sportivo]...