CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a Valvisciolo; l'anno seguente fu nominato reggente della del viaggio. Qui conobbe il Beccaria e il Volta, e strinse i primi rapporti di amicizia con Pietro Verri e con Carlo de Firmian. ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] duca Lamberto di Spoleto durante la vacanza papale seguita alla morte di Niccolò I (novembre-dicembre 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio; ma grazie all'intervento del nuovo ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] il B., se questi, nell'aprile 1589, otteneva l'indigenato a titolo di compenso per i meriti acquisiti seguendo il re Stefano alla spedizione di Polock. Probabilmente benemerenze politiche più recenti avevano fruttato all'italiano tale riconoscimento ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] faticosamente per più di un trentennio.
A Parma i rapporti del F. con i duchi e il potere civile ebbero fasi alterne e . a Parma, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza (1545-1622), I, Roma 1978, pp. 171-177, 181 s.; Minimus Laterensis [A. Rossi ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] e compagni, la sera della domenica delle palme, furono raggiunti dalla notizia della morte di Stefano IX. Essi decisero, allora, di abbandonare i preparativi per l'imbarco e di recarsi presso il conte Roberto il Guiscardo a chiedere protezione ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] tradurre in volgare la regola già stabilita nel 1413 dal p. Stefano Mucciacchelli e approvata da Martino V. Essa apparve nel 1591, a . 299 s.), il B. sarebbe stato più volte proposto per i vescovadi di Cortona, Colle e Fiesole, ma egli non volle mai ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] pievano di Campoli (diocesi di Firenze), il compito di giungere a un accordo. Stefano si incontrò con i rappresentanti lucchesi il 28 genn. 1310: dopo negoziati, ai quali parteciparono anche il capitolo della cattedrale di Lucca e altri ecclesiastici ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] (come nel caso della chiesa di S. Stefano "in medio lupanaris publici"), il potenziamento del Ferreti, Historia rerum in Italia gestarum, a cura di C. Cipolla, Roma 1908, I, ad ind.; G. Giulini, Memorie spettanti alla storia, al governo di Milano ne ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] senatore fiorentino, e il nipote Francesco, cavaliere di S. Stefano, fecero erigere un monumento la cui iscrizione lo definisce " s.l. né d.; L.-J.-A. de Potter, Vie de Scipion de' Ricci, I, Bruxelles 1825, pp. 45 s., e capp. VIII-IX, XV passim; C.A. ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] per la prima volta come partecipante al sinodo di Melfi (15 ott. 1100), quando appare fra i sottoscrittori di un privilegio di Pasquale II per il vescovo Stefano di Mazara del Vallo. Il 14 e il 15 novembre successivi sottoscrisse ad Anagni anche due ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...