Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] M (1931; M, il mostro di Düsseldorf) di Fritz Lang, i fratellini che mettono in atto uno sciopero della fame per protestare contro la Damiani di La finestra sul luna-park (1957), Stefano Colagrande e Simone Giannozzi di Incompreso ‒ Vita col figlio ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] periodo la tassa sui biglietti passò dal 10 al 30% per i film stranieri e dal 5 al 25% per quelli nazionali, ma Emil Stang Lund.
Bibliografia
S. Evensmo, Det store Tivoli: film og kino i Norge gjennom 70 år (Il grande Tivoli. 70 anni di 'Film og ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] beneficio di un'originale figura di imprenditore genovese, Stefano Pittaluga, che dominò il cinema italiano fino 1954, 541 nel 1980), che divennero 350/400 nel ventennio successivo. I film italiani, partiti dal 20% circa del 1945, toccarono il 50 ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] si dedicarono alla pubblicità, si ricordano la Cines di Stefano Pittaluga, l'IPC (Internazionale Produzione Cinematografica), la con il nome della ditta: espediente che permetteva di suddividere i costi tra più clienti. Nel dopoguerra mutò l'assetto ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] li unificò all'ex Itala Film fondando la Società Anonima Stefano Pittaluga, egemone sul mercato dopo l'ulteriore acquisto degli nel 2002, Gangs of New York di Martin Scorsese.I produttori dell'ultimo decennio sono obbligati a confrontarsi con ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] Con l’avvento del sonoro ebbe maggiori opportunità di lavoro. Nella nuova Cines ristrutturata da Stefano Pittaluga proprio in vista dell’arrivo del sonoro – inaugurando i nuovi stabilimenti di via Veio a Roma il 23 maggio 1930 – fu dapprima generico ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] Yıkılışı (La demolizione del monumento russo Santo Stefano) di Uzkınay, primo documentario turco. A longevo ed eclettico dei registi turchi, realizzando oltre cento film di tutti i generi, (da Selvi boylum al yazmalım, 1977, Mia amata dalla sciarpa ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] fondata con Solmi e M. Gromo (1922-23). Il cinema attirava i giovani torinesi, letterati e pittori, ed era uno dei temi di del primo volume di Saggi critici, D. fu chiamato da Stefano Pittaluga alla Cines come riduttore di film stranieri, nel delicato ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] esistere. B. acconsentì allora a lavorare alla Cines di Stefano Pittaluga, il solo imprenditore che, pur essendo stato in passato le tinte drammatiche di Ossessione (1943) di Luchino Visconti e I bambini ci guardano (1944) di Vittorio De Sica, e ai ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Pedrazzini (nominato in seguito alla morte del proprietario Stefano Pittaluga); ma la collaborazione si interruppe dopo solo o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, l'importanza che, con la fine del cinema muto, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...