GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] catino absidale con il Battesimo di Costantino, quello sulla parete sinistra del braccio sinistro del transetto con S. StefanoI papa condotto all'adorazione degli idoli; la Predica del Battista, ad affresco nella parete destra del transetto sinistro ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] una nota di pagamento in suo favore; e lo sarebbe rimasto ufficialmente fino al 1586, anno della morte del re StefanoI Báthory. Nel 1558 il re Sigismondo II Augusto gli assicurò il serwitoriat, il privilegio della dipendenza diretta dal re piuttosto ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] furono Giacomo, Bartolomeo, Giovan Pietro e Stefano: i primi due si affermarono nella storia edilizia di ) e ancora nel 1477, morto Giacomo, Pietro Crotti scriveva al duca che i figli "valgono quanto el padre... et olso a dire più ch'al padre ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] attestati dalla Camera apostolica e dal governo di Napoli.
Verso la fine del 1583 fu invitato dal re di Polonia, StefanoI Báthory: ma, sul punto di partire, ricevette dal capitano Properzio Barozzi, suo cugino, la proposta di servire, in qualità di ...
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DE CAPORALI
Alessandra Uguccioni
Famiglia di maestri argentieri operanti a Roma tra il XVII e il XIX secolo (i documenti che li riguardano, se non diversamente indicati, sono citati in Bulgari, 1958).
Il [...] patente.
Bibl.: C. Bulgari, Argentieri, gemmari ed orafi d'Italia, Roma 1958, I, 1, pp. 363 (Antonio), 364 (Benedetto, Francesco, Lorenzo), 365 (Stefano) I, 2, p. 216 (Stefano); Il Settecento a Roma (catal.): Roma 1959, p. 407 (Antonio); S. Fornari ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] di Trento, in Atti dell'Acc. degli Agiati, s. 3, V (1889), pp. 134-140 (Tommaso); G. Gerola, I pretesi due Stefani detti da Zevio e Vincenzo di Stefano, in Madonna Verona, II (1908), pp. 157 s.; F. Hermanin, Due incisioni di Angiolo F. e di Niccolò ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] sospinto sulla graticola, a mezz'aria un angelo e, in alto tra la centina, Gesù Cristo in gloria, i simboli degli evangelisti e i santi Stefano e Vincenzo(?).
La pala è completata in basso da un gradino di legno dipinto in funzione di predella su ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] della sua attività, la sera dell'8 sett. 1875. Fu capostipite di una famiglia di scultori, nella quale emergono i figli Stefano e Domenico ed il figlio di questo, Benedetto.
Personaggio di rilievo nell'ambiente artistico palermitano, il D. ottenne ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 'arte, 1969, nn. 1-2, pp. 142-158; G. Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella 1400, Oxford 1978, pp. 47-87; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, in Storia dell'arte, 1978, n. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in uno studio affittato nel chiostro della chiesa di S. Stefano. Quando le due statue (anch'esse ora al Correr), hic et ab hoc, XII, Torino 1934, pp. 95-112; C. I. Bernardi, La scuola pagnanese dei Torretto-Canova e la fortuna dei parenti poveri, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...