BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] la collazione di quattro canonicati nella cattedrale e di tutti i benefici e le prebende delle chiese collegiate.
Assunto il Lanfranco Amici e Valentino Solari, predicatori di S. Stefano, Filippo Vimercati e Guglielmo Pietrogallo, frati di S. ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] del Regno italico costantemente rinnovati dal tempi di Lotario I in poi. Quest'importante missione diplomatica fu affidata, per parte veneziana, a Stefano Calobrini membro di una famiglia di tribuni, e al vescovo D. di Malamocco. In tale occasione ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] 1626); la terza per l'incoronazione di Gian Stefano Doria doge di Genova (ibid. 1634).
Le 57, ff.28 e 57; EE.NN.96; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 346-347; E. Aguilera, Provinciae Siculae Soc. Iesu ortus et res ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] Margherita mentre il vero detentore del potere era il cancelliere Stefano di Perche. A questo, venuto nel 1166 dalla Fraticia, e alla spagnola Margherita i baroni meridionali rimproveravano allora di favorire eccessivamente gli stranieri venuti ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] dei suoi segretari, insieme con Neri di Landocci e Stefano Manconi.
Caterina, in una lettera a Raimondo da LXXV, 82, 88 s., 260; Dialogo della Divina Provvidenza, a cura di I. Taurisano, Roma 1947, pp. XIII, XVII, XXXVI; le lettere di don Giovanni ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] XXIII il 7 apr. 1415 era a Lauffenburg, dove gli rese i conti di tutte le entrate "ex proventu bulle et registri". Era nell'esercizio di questa carica, il 10 settembre del 1435.
I resti del suo archivio, di notevole interesse storico, che oggi sono ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] dell'anno successivo la Sacra Rota annullò la concessione, attribuendo i due benefici al cardinale G. B. Leni: il B. chiericato di S. Giorgio in Velasco e il chiericato di S. Stefano di Mozanico, tutti nella diocesi di Cremona, oltre a una pensione ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] in L'Osservatore romano, 16-17 febbr. 1948, e in La Civiltà cattolica, 1948, t. 1, pp. 536 s. Vedi ancora: I. Da Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982 ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] ricevette conferma dell'unione dei redditi del monastero di S. Stefano di Parrano (diocesi di Nocera) alla sua mensa episcopale, . Giacomo. Infine, personaggio in vista, designò tra i suoi esecutori testamentari due cardinali, Lorenzo Cibo e Giuliano ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] ed estese a Navarra e Aragona il permesso di mangiare carne i sabati.
Il 14 febbr. 1785 fu creato cardinale dell' a Roma, il C. ebbe il titolo della chiesa di S. Stefano a Monte Celio e fu aggregato alle Congregazioni di Propaganda, della Consulta, ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...