MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di ).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Arch. dell'Ordine di S. Stefano, filza B, parte II, n. 29; Roma, Arch. stor. del Vicariato, S ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] G. aveva solo undici anni. Un cugino della madre, Stefano Lombardo, si prese cura di lui, dei fratelli Giovanni e Cutolo, Milano 1964, pp. 3-5, 52; G. Natali, Il Settecento, I, Milano 1964, pp. 402, 439; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] d'altri edifici di Roma…, V, Roma 1874, p. 168 n. 268; O. Tommasini, Documenti relativi a Stefano Porcari, in Archivio della Società romana di storia patria, III (1880), pp. 105, 109; I rotuli dei lettori… dello Studio bolognese, a cura di U. Dallari ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] Campana, impegnato allora in Lituania. Frattanto Stefano Báthory si adoperava per facilitare l'opera partii tutto malcontento, molto del Provana e molto più dell'altro, che i miei peccati non rn'avesser fatto degno di concluder cosa alcuna con loro" ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] attività della segreteria di Stato e con il quale condivideva i forti legami con la casa dei Medici. Clemente IX non Riti, ma non vi svolse un ruolo significativo. Fu ritenuto tra i papabili nel conclave apertosi dopo la morte di Clemente IX, nel ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] la fine del 1634 e l'inizio del 1635) non migliorò i suoi rapporti con gli Spagnoli: quando all'inizio del 1638 fu 30 maggio 1670 rinunciò al vescovato a favore del nipote Stefano Brancaccio, al quale voleva cedere pure alcuni dei suoi benefici ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] insieme con Antonio Gliemmo e Marcantonio De Stefano nella dedicatoria a Francesco Spinelli Marchese di Fuscaldo ", da chi "apprese la vera maniera d'intendere le leggi per i loro principi e di sapere distinguere le vere opinioni de' nostri dottori ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] di cavalier milite per giustizia nell'inclito Ordine di S. Stefano (Osimo 1771). Alcune sue opere poetiche, come l'Orfeo storia d'Italia, a cura di G. Mazzatinti, Rocca San Casciano 1897-1915, I, pp. 109 s. (lettere a G.C. Amaduzzi); XXXIII, pp. 60 ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] e il 1790 soprattutto lettere a Bartolomeo Galvagni, e per gli anni dopo il 1790 al Gaudenti, e infine molti scritti inediti, tra i quali il famoso ma poco notevole, in realtà, dal punto di vista storico, elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] XV. (1621- 1623), Münster 2007, p. 444; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna con le loro insegne, e nel fine i cimieri, Bologna 1670, p. 551; B. Righi, Annali della città di Faenza, III, Faenza 1841, pp. 201-204; A. Strocchi, Serie ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...