Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] attraversamenti di generi e stili, dal pop al musical al film mitologico al fotoromanzo (Libera, 1993; I buchi neri, 1995; Chimera, 2001); Stefano Incerti, che con Il verificatore (1995) ha tracciato un dolente ritratto umano in un contesto urbano ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] o al silenzio, destino che lo accomunò alla Šub. Fra i nuovi nomi si distinse Roman Karmen, che girò materiali durante la Cina, 1972); Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli (Nessuno o tutti, 1974-75, noto anche nella ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] fu in parte Franco Villani e in parte Stefano Caretta, arrivato a riprese iniziate dopo il prima è già un capolavoro, Torino 2004; D. Forgacs, M. A. Azione! Come i grandi registi dirigono gli attori, a cura di P. Bertetto, Roma 2007; V. Giacci ...
Leggi Tutto
Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] e Stefan Jarl nacque come progetto studentesco e trovò poi i finanziamenti per la sua realizzazione. Con il tempo diventò dei confini nazionali. Anche Jan Troell, che si era fatto conoscere con i notevoli 4×4 (1965) e Här har du ditt liv (1966, Ecco ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), ma per queste imprese e lui ne aveva (lo conferma Dino Risi in I miei mostri, 2004, p. 181: «Allo zoo, Walter Chiari infilò ...
Leggi Tutto
FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di sceneggiatori Age e Scarpelli, a Steno, ovvero Stefano Vanzina padre di Carlo ed Enrico, a Ettore Scola la televisione, dall’altro il cinema per gli spettatori più esigenti (con i film acquistati in parte dalla RAI). Ma il centro del cuore e ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Cronica di Fra Salimbene de Adam –, il prete antifascista don Cavalli e Tito Di Stefano, futuro direttore de Il Tempo e stretto collaboratore di Enrico Mattei; tra i compagni di classe si contano, invece, Baldassarre Molossi – al quale fu legato da ...
Leggi Tutto
Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] cinema d'ingegno) dato a tale tipo di produzione popolare. L'esempio più eclatante di questa tendenza è De røde heste (1950, I cavalli rossi) di Jon Iversen e A. O'Fredericks, tratto da un romanzo di M. Korch. Il suo straordinario successo generò tra ...
Leggi Tutto
Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] nazionale. Si moltiplicarono le case di produzione private: alla ricostituita Cines (che nel maggio 1930 inaugurò i primi impianti per il sonoro), diretta da Stefano Pittaluga e poi da Emilio Cecchi, si aggiunsero la Caesar, la Titanus, la Lux. Nel ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] la casa di produzione e distribuzione Pittaluga-Fert, di Stefano Pittaluga, per cui girò una serie di film (La 1981.
Regista sicuro, rapido (si vantava di aver sempre rispettato i tempi stabiliti con la produzione e di non superare in media le ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...