CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] tempo, era dunque in stretto contatto con gli artisti fiorentini della bottega di Maso di Bartolomeo (attivo nel 1451 non altro di tempo.
Un atto del 31 dic. 1467 del notaio Stefano di Antonio da Urbino (Arch. di Stato di Urbino, Fondo notarile ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] nominò pubblico professore di storia sacra e profana nello Studio fiorentino (cattedra già tenuta dall'abate G.B. Casotti), Tipografia di Propaganda Fide per dono e geloso interessamento di mons. Stefano Borgia.
Tra il 1740 e il 1741 il G. era stato ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] cattedrale di Wawel, in un mausoleo per il re Stefano I Báthory, morto nel 1586 e sepolto nella stessa Quinterio, Il "Rinascimento scarlatto" da Esztergom a Cracovia: i maestri fiorentini alla corte degli Jagelloni, in Quasar, 1992-93, nn. 8- ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] negli affreschi con Storie della Vergine e di s. Stefano nella cappella dell'Assunta del duomo di Prato e (1990), pp. 736-739; Pittura di luce. G. di F. e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), a cura di L. Bellosi, Milano 1990 (con ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] [1974], p. 36, e in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, IV [1974], p. 1539). Il padre, Stefano, secondo il Pascoli (p. 210), era fiorentino; mentre il Missirini affermava, in epoca già tarda e non si sa su quale fondamento, che il padre era ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] del palazzotto dell’Orologio, commissionata dai cavalieri di S. Stefano. La vedova e i figli rimasero a Pisa almeno , 1905, p. 144), e per l’ultima il 22 gennaio 1621 [stile fiorentino=1622] pochi mesi prima della sua morte (ibid., c. 485v; ibid., pp ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Stati delle anime, S. Stefano in Piscinola, 1712-1745).
Solo nel 1718 la carriera del F. da includere la fabbrica del casamento d'affitto del marchese fiorentino F. Niccolini, realizzata su cinque livelli, all'angolo ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] ), la cruda Madonna col Bambino e santi della Pinacoteca di Castiglion Fiorentino (Angelini, 1983) e la Madonna col Bambino e due angeli già 1982).
Allora il maestro risiedeva nel Popolo di S. Stefano nel Terzo di Camollia, dove «Pietro di Domenico di ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] chiesa inferiore), voluta dalla Confraternita di S. Stefano con storie del loro santo eponimo in sostituzione degli mentre i moduli stilistici sono liberamente desunti dal manierismo fiorentino, in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella , IX (1906), p. 425; A. Del Vita, Le antiche oreficerie di Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. Machetti, Orafi senesi, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...