FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] , collocata nel 1785; Giovanni Sobieski, commissionata da Stanislao II Poniatowski re di Polonia, collocata nel 1784; StefanoBáthory, collocata nel 1789, commissionata dallo stesso (cfr. Neumayr, 1807; Scorzon, 1975; Puppi, 1986).
Prima del 16 ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] colonie in Levante; di quei cristiani si era persa ogni traccia fino a quando Martin Broniewski, ambasciatore di StefanoBathory in Crimea nel 1577, nella sua Tartariae descriptio (Coloniae 1596, p. 9) aveva testimoniato della presenza di numerosi ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Durante l'interregno si recò in Transilvania con la delegazione polacca, che fece ritorno col nuovo re StefanoBáthory. Conservò sempre il favore del Báthory, che gli affidò a volte incarichi delicati e di notevole importanza. Il 4 genn. 1577, il re ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] , e dell'arciduca Carlo, per eseguire il disegno della fortezza di Graz. Secondo Promis, in Ungheria il G. avrebbe conosciuto StefanoBáthory e lo avrebbe seguito in Polonia nel 1575. In realtà, in quegli anni il G. era impegnato, come si è detto ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] .
Quando fu stabilito di richiamare in Italia il cardinale Alberto Bolognetti, il B. fu destinato a succedergli come nunzio presso StefanoBáthory: nel gennaio 1585 egli attraversava l'Austria; ai primi di febbraio si trovava a Vienna, e il 21 dello ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] con successo una vasta attività pastorale. L'opposi zione dei protestanti si fece sentire soprattutto dopo la morte di StefanoBáthory. La dieta di Meggyes del 1589si pronunciò, infatti, per l'espulsione dei gesuiti, che solo dopo il 1594poterono ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] festeggiamenti a Ceneda, Udine e Venezia: il D. ricevette le congratulazioni di messi di Enrico III di Francia, di StefanoBáthory, re di Polonia e della Repubblica veneta, che gli riconobbe infine 30.000 fiorini depositati dai suoi antenati nelle ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] giunse a Cracovia, ove si trattenne a lungo in attesa del provinciale Campana, impegnato allora in Lituania. Frattanto StefanoBáthory si adoperava per facilitare l'opera dei gesuiti in Transilvania: annunciava il prossimo arrivo del nuovo rettore ai ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] ultimi Jagelloni, che rivendicavano l'eredità di Bona Sforza, i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con StefanoBáthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era mutata e la Chiesa di Roma aveva raggiunto il traguardo ambito dell ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] con due importantissimi temi internazionali: il conflitto nelle Fiandre e la riconciliazione tra l'imperatore e il re di Polonia, StefanoBáthory.
Con la morte del padre nel novembre 1578 il M. era divenuto il signore di Monti. Ancora durante la ...
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