Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Dante, Beatrice, religiosa nel monastero di S. Stefano dell'Uliva, in Ravenna; e se nel . 111 segg.
Fiammetta e Ninfale Fiesolano: R. Renier, La Vita nuova e la Fiammetta, Torino 1879; riappaiono nel noto ritratto di Andrea del Castagno; ma si tratta ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] del 1700. Qui volle la sua tomba Andrea Mantegna, nella prima cappella a sinistra, Gagliano, Claudio Monteverdi, Stefano Nascimbeni, A. Taroni in Mantova, in Il Bibliofilo, XI (1890); R. Renier, Il primo tipografo mantovano, Torino 1890; G. B. ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] comico italiano. La sera di S. Stefano, 26 dicembre, i Veneziani che gremivano Chénier, fratello di Andrea, gli restituiva invano I limiti dell'arte gold., in Scritti vari in onore di R. Renier, Torino 1912; id., La comicità e l'ilarit del G., in G ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit appunto nel monastero ravennate di S. Stefano degli Ulivi, dove morì dopo il respinta da A. Luzio e R. Renier, Il probabile falsificatore della Quaestio..., in ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Bolpe (Volpe) e Stefano Marion, membri del potente i Guoro, i Moio, i Pollini, i Renier e gli Zaccaria, questa categoria si affermò dopo cl. VII. 186 (= 7654), c. 15. La nomina di Andrea Caroso è in A.S.V., Segretario alle Voci, Universi, ser. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] o da poter metter su casa per proprio conto. Il vedovo Polo Renier (il futuro doge) nel 1761 viveva non solo insieme a suo figlio comprenderebbe certamente anche il nome di Francesco di Andrea Loredan S. Stefano (classe I), se egli non fosse stato ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Marco, Ascensione, san Vito e santo Stefano —, e le due «colazioni» di Venezia, Museo Correr, ms. Cicogna 2121, e Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita Gradenigo-Dolfin 191/II, cc. 147-149v; G. Renier Michiel, Origine, pp. 285-305; [L. Manin ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] missiva ducale del 25 dicembre a Stefano Taverna chiedeva notizie del B. altri), ma anche Raffaello, Andrea e Iacopo Sansovino, Giulio Romano in parte inediti, Milano 1884 (cfr. recens. di R. Renier, in Giorn. stor. della lett. ital., V [1885], pp ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 422-432), S. Maria Maggiore (432-440), S. Stefano Rotondo (468-483), per citare solo alcuni tra gli , secondo una tarda cronaca, da Renier de Huy per Notre-Dame-aux- da Federico Barbarossa al principe Andrea Bogoljubskij (Avril, Barral i Altet ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] i disegni del tempio di S. Andrea. Diverse altre costruzioni fatte in quegli Carlo Alberti; tre Concioni, che sono di Stefano Porcari; alcune poesie (cfr. Flamini, La origini del certame coronario, nella Miscellanea Renier, Torino, 1912, pp. 1027-1056 ...
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