PALLAVICINO, StefanoBenedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), StefanoBenedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Italia e in Austria, l’intera esistenza. Cruciale fu in particolare il legame del padre con la Corte elettorale di Dresda, dove Pallavicino visse tra il 1686 e il 1694, e nuovamente dal 1716 alla morte. Nel 1687 rielaborò per Dresda, a ridosso della ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] un copista, Gregorio Piva.
A Düsseldorf, benché esterno alla cappella elettorale, poté collaborare con il poeta StefanoBenedettoPallavicino, figlio di Carlo, che gli fornì i libretti del ‘pasticcio’ Arminio (Carnevale 1707, confezionato con pagine ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , musica di Carlo Pietragrua, che quello stesso venerdì santo intonò l’oratorio Il figliuol prodigo.
La scomparsa di StefanoBenedettoPallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada alla nomina a poeta della corte reale ed elettorale di Dresda ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] già da Quadrio (1744) andrà riferita all’ambiente della formazione, come confermerebbe un’annotazione di StefanoBenedettoPallavicino, stretto collaboratore di Ristori, che proponendolo nel 1732 per un impiego lo vantava esponente «della ...
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STELLA, Santa
Ben Byram-Wigfield
– Figlia di Alessandro (Venezia, Archivio storico del Patriarcato, Parrocchia di S. Geminiano, Registri dei matrimoni, reg. 6) e di sua moglie Zanetta (Archivio di Stato [...] ; Carnevale 1718) e nel nuovissimo teatro eretto nello Zwinger da Alessandro e Girolamo Mauro la Teofane (StefanoBenedettoPallavicino; settembre 1719). In quest’ultima opera i cantanti italiani furono ascoltati da un talent scout d’eccezione ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio StefanoBenedetto, [...] moderna, Venezia 1704, coll. 918 s.; F. Algarotti, Notizie pertinenti alla vita ed alle opere del signor StefanoBenedettoPallavicini (1743), in S.B. Pallavicini, Opere, a cura di F. Algarotti, Venezia 1744, I, p. n.n.; Ch. Burney, A general history ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] editi parzialmente in una tarda antologia curata dall’amico Stefano Pignatelli (Scelta di poesie italiane, Venezia 1686, pp fino alla riscoperta del pensiero estetico di Pallavicino da parte di Benedetto Croce.
All’ascesa al soglio pontificio dell ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e autore d'una storia degl'imperatori sassoni edita in tedesco. Oltre a Gian Ludovico Bianconi (v.), ricordiamo StefanoBenedettoPallavicini, padovano, che fu poeta di corte e segretario a Dresda di re Augusto II; Giov. Pietro Tagliazucchi modenese ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il coinvolgimento di Jakob van Wert e di BenedettoPallavicino durante la preparazione della versione definitiva dei Magnificat poi duchi del Monferrato (1530-1627), Milano 1997, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] quindicenne «Claudinus Monsviridus» dedicò al canonico don Stefano Canini Valcarenghi le Sacrae cantiunculae tribus vocibus ( 1596) a Mantova morì Wert: ne prese il posto BenedettoPallavicino (1551-1601). Intanto la crescente notorietà di Monteverdi ...
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