Medico, filosofo e teologo (Vagli o Lucca 1532 - Cracovia 1602). Esule per motivi di religione, raggiunse i Grigioni; a Ginevra ebbe una cattedra di filosofia, poi di medicina; ma, entrato in polemica [...] Praga tornò pubblicamente al cattolicesimo (1581), lasciando però fondati dubbî sulla sincerità della sua conversione. A Cracovia fu medico di StefanoBáthory; ma dopo la morte di questo sovrano (1586) entrò in polemica, per le cause del decesso e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] suscitarono nuove discussioni. Alle accuse provenienti da cattolici e riformati, si aggiunsero le preoccupazioni del re di Polonia StefanoBáthory, appena eletto al trono, e di molti nobili, che temevano per la coesione del Paese mentre aumentava la ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] lettere commendatizie dello stesso Dudith, il D. partì per Cracovia. Suo primo assillo era di poter esporre a StefanoBáthory il programma di ricerche preannunciato nella dedica del De natura hominis. Ma la prolungata assenza del sovrano da Cracovia ...
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