Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] anche molti interni come le gallerie e le biglietterie delle stazioni o come i vasti ambienti di un aeroporto sono s. un nuovo sistema di segni, pittorici nel caso dei graffiti, spaziali in quello del parkour. Quest'ultima attività estrema, a metà ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] e del fogliame aretini; la sua percezione delle relazioni spaziali o dell'unità di stile non è così raffinata come gallo-meridionale.
8) Ittenweiler (Basso Reno) e diverse altre stazioni alsaziane minori vengono discusse dal Forrer, op. cit., pp. 715 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] ad adattare le misure dei pezzi reimpiegati alle necessità spaziali dei nuovi edifici. Dagli ordini classici gli architetti forse derivate dalla struttura dei caravanserragli (ḫān), le stazioni di sosta lungo le grandi vie di comunicazione, dotate ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] si aprono sulle due facciate del palazzo. L'articolazione spaziale dei palazzi Maya di Tikal implica l'uso di dislivelli a sud. Esso rappresenta un percorso cosmico a tre "stazioni", ciascuna definita da un orientamento, da un'altezza relativa e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] modellati su un tardo International Style, stazioni ferroviarie funzionaliste (a eccezione di quelle considerate necessario il fare. Non esiste dunque senza costruzione e senza spazialità abitativa. Ma è anche cosa difficile da valutare, soggetta ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] e Arianna nei quali il F. sembra legato alla ricerca spaziale desunta dall'esperienza bolognese. È stata inoltre ipotizzata (Pigler, Crucis per la chiesa di S. Maria del Giglio con le stazioni quarta e undicesima. L'anno successivo, il 13 febbr. 1756 ...
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spaziale
agg. [der. di spazio]. – 1. Dello spazio, che è o si determina nello spazio, che riguarda lo spazio: distribuzione s., di oggetti, la loro distribuzione nello spazio; geometria s., geometria dello spazio, contrapp. a geometria piana;...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...