GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] in un sacramentario da Fulda, del sec. 10° (Bamberga, Staatsbibl., Lit. 1, c. 13r), e nella coperta dell'altare portatile di Stavelot, del 1165 ca. (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire). Le offerte di Caino e Abele sono contrapposte nella ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] mosana (per es. la coppia di c. nel Diözesanmus. mit Domschatzkammer di Hildesheim, attribuita al Maestro dell'altare portatile di Stavelot, metà sec. 12°). La varietà e qualità dei bronzi prodotti in quest'area e in quella, limitrofa, del Reno sono ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] della Rivelazione e quindi investita di una funzione di generale ricapitolazione. Lo stesso sistema si trova applicato nella Bibbia di Stavelot (Londra, BL, Add. Ms 28106, c. 6), della metà del sec. 11°, che dispone in parallelo ai lati del tempo ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] alla prima metà del sec. 12° e all'opera di un artefice di altissimo livello, accostabile all'autore del paliotto di Stavelot (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Bianchi, 1990, p. 69).Dopo la splendida età del vescovo Litifredo - cui ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] elementi bronzei facenti parte di lavori di oreficeria di maggiori dimensioni, come le statuette angolari dell'altare portatile di Stavelot (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire; 1150-1160 ca.), o quelle del piede di croce conservato a ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] sec. 8°), oreficerie mosane, quali la testareliquiario di papa Alessandro, del 1145 ca., e l'altare portatile da Stavelot (realizzato fra il 1160 e il 1170), smalti limosini, sculture, ricami, arazzi, vetrate.Testimonianze della scultura medievale di ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Pallavicini, A. IX. 9).Nell'ambito della famiglia III rientrano anche le iniziali miniate dell'A. nella Bibbia proveniente da Stavelot, nella regione della Mosa, e risalente al 1097 (Londra, BL, Add. Ms 28107), nonché una serie di dipinti murali ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire) fatta realizzare nel 1145 dall'abate Vibaldo nella vicina abbazia di Stavelot - in cui si manifestano con chiarezza i caratteri di un ideale classico dello stile, che tuttavia non appaiono desunti da ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] per la m. nel 1097 con la Bibbia in due volumi (Londra, BL, Add. Ms 28106-28107) per l'abbazia di Stavelot, nella quale si rivela una singolare interpretazione della tradizione grafica carolingia, risalente in ultima analisi alla scuola di Reims. In ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] sorta di ambulacro lungo tutto il perimetro della chiesa, una soluzione che appare derivata dalla distrutta abbazia di Stavelot (Belgio), di poco precedente. Il corpo longitudinale - con navata centrale in origine non voltata - era diviso da larghi ...
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