Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] 2023): si pensi a Dolby, denominazione di un sistema di registrazione del suono che prende il nome dal fisico statunitense Ray Dolby; o a famosi marchi di chitarre e altri strumenti musicali elettrici come Fender (dal nome del fondatore Leo ...
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Carlo CrosatoStrategie di salvezzaLatiano (BR), Interno Poesia, 2023 Strategie di salvezza (Interno Poesia, 2023) è un’esperienza traducibile come un immenso abbraccio e una devastante aggressione. Contemporaneamente.La [...] (ho vissuto come un piede) e definita da George Steiner (Neuilly-sur-Seine 1929 – Cambridge 2020, Critico e scrittore statunitense) il «Guernica della poesia moderna» grazie alla sua capacità di tradurre un dolore privato e intollerabile in un codice ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] e comunque slegati dai contatti diretti fra italiano e lingue latinoamericane. In sostanza è un prodotto commerciale statunitense noto fin dal 1868 (OED) il “Neapolitan ice cream” ai gusti di fragola, cioccolato e vaniglia disposti uno accanto ...
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Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] bianchi facevano ampio uso del blackface per mettere in scena i peggiori stereotipi relativi alla popolazione nera statunitense. Più avanti nel film, coons è risolto con scimmioni, metafora zoologica cui si affiancano baboon ‘babbuino’, chimpanzee ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] e a farmela conoscere da una nuova prospettiva: il concetto di intersezionalità. Coniata dalla giurista e attivista statunitense Kimberlé Crenshaw nel 1989, questa espressione è nata dall’esigenza di descrivere le sovrapposizioni tra diverse forme ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando Noam Chomsky (Filadelfia 1928, linguista statunitense), il linguaggio è quello che ci rende umani e che attraverso le parole compiamo atti, come ci ricorda Vera Gheno ...
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Sui giornali sono apparse alcune anticipazioni del libro che Elly Schlein ha scritto in dialogo con la giornalista Susanna Turco: L'imprevista. Un'altra visione del futuro, edito da Feltrinelli. Il brano [...] insistenza un effetto del cosmopolitismo di Elly Schlein e probabilmente, in maniera più diretta, della sua esperienza statunitense: generalmente il concetto di “diritto alla felicità”, come diritto cardine della vita sociale che deve essere tutelato ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] siciliano (l’idioma dei mafiosi); tuttavia in alcune scene gli attori parlano in siciliano con un’inflessione statunitense che ovviamente si perde nella versione italiana. Ecco le scelte traduttive più marcatamente dialettali, in ordine alfabetico ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] , il regista di Kansas City racconta la corruzione dell’anima, il prodigio e la sciagura di essere nati statunitensi. Chiari ed emblematici i protagonisti: Sherri Shepard (Madeleine Stowe), madre di tre figli, tradita dal marito poliziotto-mitomane ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Hall in Italia (1977), potevano risultare ostici al largo pubblico: la psicoanalisi, la cultura ebraica e alcuni nomi propri statunitensi.Per quanto riguarda il primo àmbito, già nella scena iniziale, con il monologo di Alvy (Woody Allen) di fronte ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...