GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] frontiera con lo Statopontificio, quando i Francesi invasero per la prima volta lo Stato della Chiesa il G 103, p. 94; F. De Negri, La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un momento del dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli alla fine ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] il XVI secolo, Perugia 1848, in cui il C. tentava di rileggere la storia del progressivo assoggettamento della città natale allo Statopontificio anche sulla base della sua nuova visione, politica. Di lì a poco l'insegnamento di G. B. Vermiglioli e l ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] prese poi parte ad alcune iniziative culturali sospette.
Condividendo il processo di progressiva marginalizzazione dello Statopontificio, la vita intellettuale umbra si presentava largamente impermeabile ai saperi specialistici e ai risvolti di ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] degli studi delle tradizioni popolari in Italia, Palermo 1947, p. 59; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello statopontificio del Settecento, in Riv. stor. italiana, LXXV (1963), pp. 799 s.; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] come esempio di vita. La condizione geograficamente e socialmente periferica di Pieralli, che visse nella provincia dello Statopontificio, lontano dai più importanti centri editoriali e in ruolo subordinato, da semplice istitutrice, fece sì che ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] noto agli storici dell'arte, le note del G. attestano, dopo una lunga e topica descrizione della decadenza dello Statopontificio prima dell'elezione del Peretti, l'incessante attività urbanistica del papa, la zelante attività in favore dell'ordine ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] i due delegati della città accolsero e complimentarono il comandante del contingente militare che proseguì indisturbato il viaggio attraverso lo Statopontificio.
Il nome del C. è anche in qualche modo legato alla sorte di Giacomo Edoardo Stuart (il ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] nel gruppo di azionisti della Società commerciale sinigagliese, base per costituire una succursale della Banca dello Statopontificio. La famiglia si radicò con successo anche nelle altre principali località marchigiane: ad Ancona, Angelo Padovani ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] , circolante nella Curia, di escludere dal governo e dalle varie cariche romane coloro che non fossero nati nello Statopontificio. Il B. pubblicò a Roma nello stesso anno il Discorso, dedicandolo al cardinale Neri Corsini "dittatore perpetuo" dell ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] a nuove responsabilità ecclesiastiche di cui il D. era stato investito, ma anche segno di stanchezza e manifestazione di di far ristampare il Giornale de' letterati d'Italia nello Statopontificio, si da nuocere, se non agli autori, almeno agli ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...