GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1580: l'irremovibilità del re portò al fallimento del piano di Gregorio XIII.
Nel governo dello Statopontificio le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti tra fazioni cittadine scoppiati in alcuni centri ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economica e finanziaria dello Statopontificio restava inferiore a quella degli altri Stati, anche italiani, almeno al Nord. Quasi nessuno ha confrontato per quegli anni su un ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di chiare norme di successione mirava a garantire la separazione tra l'Impero e il Regno di Sicilia, che lo Statopontificio considerava cruciale per la propria autonomia e la pace nella penisola italica. Con tali garanzie G. procrastinò la venuta di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] legati, la direzione di una attività che costituiva tradizionalmente una delle maggiori preoccupazioni per l'amministrazione dello Statopontificio.
Il problema della sistemazione del corso e delle foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] .; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ad ind.; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; F. Russo, Regesto vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] von Kardinal C. M. in der Brixner Hofburg, in Der Schlern, LXVII (1993), pp. 218-224; C. Weber, Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il G. lasciò la Francia da Tolone a bordo di una galera reale e dieci giorni dopo approdò a Santa Severa, nello Statopontificio. Il suo ingresso ufficiale a Roma, in forma un po' ridotta a causa della peste, ebbe luogo il 24 aprile. Seguirono gli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fu chiamato a protestare per le violenze e gli abusi commessi dalle truppe e dai rappresentanti spagnoli nello Statopontificio.
I problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Statopontificio. In realtà già Giovanni XII aveva approvato l'erezione ad arcivescovado del convento di Magdeburgo, fondato dall'imperatore ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...