MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] né de’ guadagni né delle perdite, e’ mi conviene ragionare dello stato, e mi bisogna o botarmi di stare cheto o ragionare di questo» ’antico nemico, Giuliano Della Rovere, nell’ascesa al pontificato. E così, mentre salva la possibilità teorica di una ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] scongiurare la minaccia presentando all'imperatore un breve pontificio notevolmente più blando di quello, datato 23 patria universale di tutti li cristiani, e pur un tempo è stata tanto nobile e potente...".
Edizioni e traduzioni. - Le Opere volgari ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] elezione del cardinale Giulio de' Medici, che prese il pontificato col nome di Clemente VII. A Roma lo attendevano il et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse stato fatto ". Il 25 marzo, tuttavia, l'A. era andato senza far ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di Pio II, riempì di gioia il F.: il nuovo papa era stato, infatti, suo discepolo a Firenze fra il 1429 e il 1430 e (1979), pp. 461-465; G. Gualdo, F. F. e la Curia pontificia. Una carriera mancata, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CII( ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] rimase fedele per tutta la vita: il ritorno della sede pontificia a Roma. Per questa causa indirizzò a Benedetto XII due o agli inizi di maggio.
Dal settembre 1346, quando era stata venduta a Luchino Visconti, Parma era retta dal podestà Paganino ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli poteva saggiare Opere, cit., pp. 312 s.).
L'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini, papa letterato e suo amico personale, sembra ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] uomo che oggi sia in Europa", e riprese dal nunzio pontificio: egli loda, invece, nel Galiani non solo l' Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo antigesuitismo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] se il suo costume di vita restò sempre coerente a tale stato.
Tramite il Foggini e il Bottari il F. entrò in 1800), scritta durante il conclave che, dopo gli avvenimenti critici del pontificato di Pio VI, elesse Pio VII (dicembre 1799-marzo 1800). Si ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove era stata deposta. L'11 apr. 1462, vicino a Ponte Molle, B. che faceva capo a B. sperò in una sua elezione al soglio pontificio ed egli ebbe un certo numero di voti nel conclave del 6-9 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] , con lettera di dedica a Falcone Sinibaldi, tesoriere pontificio, in cui il C. nuovamente accenna all'imminente C. è quella già citata di G. Levi (Padova 1900), che allo stato attuale degli studi è del tutto insoddisfacente. Ad essa si aggiunga: S. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...