DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] per quanto è in mio potere, agl'ingenti attuali bisogni dello Stato"; ma ricordava a sua giustificazione "le fortissime perdite da me ai Rothschild in un'operazione di prestito al governo pontificio (circa 14 milioni) per consentirgli l'eliminazione ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di essere una facoltà e diveniva obbligatoria pena l'esproprio da parte dello Stato (L'oro e l'aratro, p. 231). Col che egli finiva Come quando il D., rilanciando l'idea del radiomessaggio pontificio natalizio del 1942, si fece propugnatore di "una ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] loro molte e varie questioni pendenti presso la Curia pontificia. Le testimonianze sull'attività creditizia dei mercatores romani tra per 320 e si stabilì che le residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] il cardinale Giovanni de' Medici, poi Leone X (allora legato pontificio, donde il titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi lesse la I Olintiaca di Demostene, un'orazione che era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] per interessamento del cardinale, legato pontificio nelle Marche, fu podestà di Ancona 572; f. CXXIII, n. 184; Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c.157; Arch. di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Torre di Canuli.
L'alleanza con il legato pontificio che aveva portato a questa nuova investitura non di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 144-174; Arch. di Stato di Bologna, Gli Uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di una Compagnia di commercio.
Il B. è fra gli ispiratori della politica economica pontificia e può considerarsi come "il capo" dei mercanti dello Stato, come si esprime una corrispondenza diplomatica veneta. Questa posizione preminente non fa che ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] per conto dei suoi eredi, appaiono essere collettori delle somme che gli erano state promesse dai Comuni toscani (ibid., p. 96). Più tardi, al tempo e stranieri e che si prolungò fino a tutto il pontificato di Benedetto XI.
Per fare alcuni esempi i C. ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] Patrimonio, governatore di Viterbo e commissario dell'esercito pontificio in Ungheria. Creato cardinale col titolo dei SS. il B. raccolse l'eredità dei cugini figli di Ludovico. Era stato socio della "Alessandro Buonvisi e C." del 1565-70, ma nella ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] B. si fece garante di Paolo per 2.000 scudi che gli erano stati sequestrati, e questi scrisse ad Aldo: "Si che havendo messo a sbaraglio le sue attività (comprese quelle derivanti dal privilegio pontificio del 1594) furono poste sotto sequestro. Si ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...