INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pubblici ufficiali. Le norme riguardavano la città di Roma e, per la creazione dei notai, erano estese allo Statopontificio.
Animava l'attività dell'ufficio un progetto riformatore assai ambizioso che avrebbe dovuto garantire l'elaborazione di un ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] era tra coloro cui toccava affrontare la questione del corso del Po, controversa fra la Repubblica e lo Statopontificio. Nel 1600, dopo esser tornato ad interessarsi del Chiampo, riceveva il compito onerosissimo di sovraintendere al riattamento dei ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , la seconda sulla figura del cortigiano e sulle possibilità di carriera al servizio del papa o dei cardinali. Lo Statopontificio è una mescolanza di varie forme di governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] apr. 1763è alla British Library, Add. Mss., 23.729, ff. 52s (cfr. F. Venturi, elementi e tentativi di riforme nello Statopontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV [1963], pp. 790 s.); cfr. ibid. anche Egerton Mss., 1981 (lettera in lingua ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] dibattito intenso che si sviluppò quando, oramai annesse tutte le regioni italiane eccetto ciò che restava dello Statopontificio, la questione dell’attività si presentò come un problema di qualità politico-amministrativa, come il punto terminale ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il re di Francia assicurò che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Statopontificio; chiedeva però che il papa si unisse ai principi italiani per poter resistere alle forze tedesche in caso di minaccia ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] punti di riferimento. Un'opera che si impone su scala italiana, e che non resta chiusa dentro i confini dello Statopontificio, come era avvenuto fino ad allora per tutta la tenue e scolastica elaborazione del penale che tra Roma, Bologna, Perugia ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] giudici sulle decime. Rimase pertanto a Perugia, a governare quell'inquieta provincia che era rientrata a far parte dello Statopontificio nel 1424 (nel 1426 la competenza del D. venne estesa anche sulla vicina Assisi). A Perugia favori l'ampliamento ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] , ai primi di dicembre, gli rinnovò la nomina ma non sembra che l'I. abbia collaborato a lungo alla ricostituzione dello Statopontificio condotta da Martino V. Assai per tempo il papa lo inviò invece a Milano, con lo scopo di favorire la sua intesa ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] non servivano "patroni" diversi; entrambi lavoravano, anche se in ambiti distinti - la Repubblica fiorentina e lo Statopontificio - alla gloria dello stesso casato: è questa una convinzione irrefutabile che il G. palesa ripetutamente nelle sue ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...