COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] sempre un contegno ineccepibile, e quando Garibaldi si dimise per l'opposizione di Fanti al suo progetto di invasione dello Statopontificio, il C. rimase al suo posto dichiarando: "...io non seguo che una condotta politica, ma non un uomo" (U. Pesci ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tempo avvertiva l'urgenza di un indirizzo riformatore e spostava sulla Francia quel ruolo di garante della sopravvivenza dello Statopontificio che in passato aveva attribuito all'Austria.
Tra tutti i cardinali possibilisti il D. era il solo che non ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di soccorsi in Sicilia, sbarchi e azioni di guerra nelle regioni continentali del Regno di Napoli e nello Statopontificio, mentre Cavour intendeva, per il momento, localizzare l'intervento nell'isola, per non compromettere il governo sul piano ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] e i progetti delle autorità fiorentine, ma, per i cardinali, il Cossa era anche il candidato migliore per salvare lo Statopontificio.
Rimasto in un primo tempo a Bologna, G. sembra essersi prefisso come primo obiettivo la riconquista di Roma, sempre ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Statopontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] . che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua traduzione alla frontiera dello Statopontificio per la consegna ai Francesi. Inesplicabilmente, secondo il Consalvi, il C., non avendo ottenuto dall'imperatore un ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Roma; ma è ancora da approfondire la sua attività di architetto fuori dallo Statopontificio, oltre a quella sua originaria - secondo le fonti - di intagliatore.
Non si sa l'anno in cui il C. venne a Roma; dai documenti non risulta una sua diretta ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ., VI) e nel 1846 con un Parere sopra un Progetto di riforma del regolamento di procedura penale vigente nello Statopontificio, del quale si era occupato fin dal 1838 (ibid.).Tra gli altri suoi scritti minori, particolare fortuna ebbe una Lezione ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in Spagna, furono tutti sintomi della difficile situazione, tra il febbraio e il giugno 1521.
Se il governo dello Statopontificio nel periodo di sede vacante diveniva ogni giorno più arduo, il problema dei rapporti con Francia e Spagna si complicava ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . B. Furiozzi, permette di affermare che il F. faceva parte del disegno mazziniano di quel periodo per lo Statopontificio. Appare dunque comprensibile (gli autori risorgimentali parlano di "odiosa persecuzione pretesca") il motivo per cui il governo ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...