Acqua
Sergio Carrà
La composizione chimica delle molecole dell'acqua è molto semplice: esse sono formate da 1 atomo di ossigeno legato a 2 atomi di idrogeno. Tuttavia, il comportamento fisico e chimico [...] , quindi, sembrava indicare che anche l'impenetrabile stato liquido era suscettibile di una descrizione, nella quale gli aspetti molecolari si integrano con il comportamento termodinamico macroscopico. Purtroppo, però, il comportamento dell'acqua non ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] a livello macroscopico alla produzione di una fase mesomorfica, che potrebbe essere definita supramolecolare e 'in-formata' essendo condizionata dall'informazione molecolare presente nei suoi componenti. Questo risultato è stato ottenuto nella ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] fare con una funzione monodroma del posto, una volta che sia stato fissato il p. di riferimento; la differenza tra i valori aspettare che un sistema macroscopico si comporti secondo quanto è familiare dalla termodinamica macroscopica solo se l' ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] di un atomo, di una molecola o di un oggetto macroscopico.
Esistono però molti casi in cui la situazione è completamente focalizzano su come un sistema si può autoorganizzare in uno stato critico, in cui la risposta a una perturbazione può provocare ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] mondo del microscopico), arrivano alla biosfera (mondo del macroscopico). Altra caratteristica comune dei viventi è la capacità 1986 dal biologo Walter Gilbert, uno dei primi stadi della vita è stato un «mondo a RNA» – in quanto, all’interno delle ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] interazioni molecolari: III 251 e. ◆ [MCC] [RGR] F. a distanza: in ambito macroscopico e in contrapp. a f. di contatto, mutua azione fra due o più corpi posti ; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di campo, ...
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liquido
lìquido [agg. e s.m. Der. del lat. liquidus, da liquere "essere liquido"] [LSF] (a) Come agg., si dice, in contrapp. a solido e aeriforme, di uno stato di aggregazione (stato l.) della materia, [...] ideale di l., che è caratterizzato, a livello macroscopico, dall'essere non viscoso, incomprimibile e indilatabile. L ne discosta più o meno sensibilmente e per esso v. liquido, stato. ◆ [MTR] L. pesante: soluzione che si utilizza per determinare ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] anche la radiazione nel suo insieme si presenta in questo stato di polarizzazione. ◆ [ELT] P. di un dispositivo il coulomb a metro quadrato (C/m2); tale momento elettrico macroscopico è il risultante di momenti elettrici dipolari atomici e molecolari ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] fra loro da forze più o meno intense a seconda che la m. sia nello stato solido o in quello fluido (v. molecola). La molecola è formata da atomi, piano macroscopico. ◆ [ASF] M. interstellare: la m., nelle varie forme di aggregazione allo stato atomico ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] all'altra, detto anche cambiamento di stato, in corrispondenza a valori definiti dei valori dei parametri termodinamici intensivi (temperatura, pressione, volume, ecc.) che definiscono il comportamento macroscopico della sostanza medesima: v. fase ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...