Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] (agnosia). Dal punto di vista neuropatologico, a livello macroscopico, il m. di A. è caratterizzato da un non chiara, tuttavia nel corso degli ultimi decenni sono state individuate alcune forme familiari, dovute a precise alterazioni genetiche. ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] progressi essenziali alla composizione del quadro macroscopico non possano raggiungersi senza un approfondimento dei parti per le reazioni nucleari, tende infatti a portarla in uno stato di equilibrio diverso, con nuovi valori per il suo raggio e ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] che (a norma del secondo principio della termodinamica) inevitabilmente accompagnano ogni processo macroscopico, solo finché quella riserva interna non sia stata interamente trasformata in calore, oppure se, come accade nella maggior parte di ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] a. si è spostato dai livelli di osservazione macroscopico e microscopico al livello delle molecole proteiche che, allo studio della variabilità intraspecifica. − Essenziale è stato l'apporto dell'a. molecolare all'analisi della variabilità ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] . Pasolini, G. Testori) diventa per Tiezzi e Lombardi quel che era stato l'estremismo d'avanguardia negli anni Settanta: un modo per allontanarsi dalle forme prestarsi alla lettura autonoma. L'esempio più macroscopico, in tal senso, è Mahabharata di J ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] comparabile alla dimensione di molte molecole organiche e biologiche, indipendentemente dal fatto che sia stato ottenuto per riduzione di un sistema macroscopico o per sintesi chimica diretta.
Il raggiungimento di questo limite è di fatto recente ...
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POLARIZZAZIONE
Giovanni GIORGI
Oscar D'AGOSTINO
Giovanni POLVANI
. Polarizzazione elettrica e magnetica. Tutte le volte che un mezzo fisico si presenta perturbato in modo che in un suo punto generico [...] magnetismo. Cioè dal punto di vista globale o macroscopico si fa luogo a considerare, oltre al vettore (centinaia di migliaia di lunghezze d'onda) mostrano che lo stato di polarizzazione si mantiene inalterato durante centinaia di migliaia di periodi ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] può essere effettuata con tecniche analitiche di tipo macroscopico (semplice rilievo dei dati rilevati posti in grafico che le citochinine più attive erano composti naturali, presenti allo stato libero (quindi non inserite in un RNA) nell'endosperma ...
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RADIOATTIVITÀ (XXVIII, p. 690)
Giovanni BOATO
Mariano SANTANGELO
Il fenomeno della radioattività ha, negli ultimi anni, acquistato nuovo interesse; l'impiego delle pile e dei ciclotroni ha reso difatti [...] per l'esistenza di un ulteriore processo β che porti a un differente stato finale.
Teoria dei processi β. - La teoria di E. Fermi quantità ponderabili, tali da permettere un controllo macroscopico delle loro proprietà chimico-fisiche. Per tutti ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] v. App. IV, ii, p. 734), già nell'Enciclopedia, altri argomenti specifici sono stati affrontati nelle successive Appendici: ambiente (v. App. IV, i, p. 110; V, effetti (mutazioni) rilevabili a livello macroscopico e durevoli nel tempo. Ciò implica ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...