Uomo politico e magistrato iraniano, propr. Sayyid Ebrahim Raisol-Sadati (n. Mashhad 1960 - m. in un incidente aereo nei pressi di Tavil, Varzaqan, 2024). Laureato in Diritto islamico all’università Motahari [...] dal marzo 2019 è presidente della Corte suprema. Tra i sostenitori della rivoluzione islamica guidata da Khomeini, di posizioni politiche conservatrici, nel giugno 2021 è stato eletto presidente del Paese con il 62% dei voti, subentrando nella carica ...
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Islamista (Oosterhout 1857 - Leida 1936), prof. a Batavia, poi (1907-27) a Leida; socio straniero dei Lincei (1928). Profondo conoscitore della letteratura araba, specie giuridica, religiosa e storica, [...] ed esperto del mondo islamico contemporaneo, pubblicò tra l'altro Het mekkaansche feest (1880; trad. it. Il pellegrinaggio esatta e compiuta della città santa, dove nel frattempo era stato, travestito da musulmano, per quasi un anno; Verspreide ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] fino alla condanna a morte. In tale prospettiva ogni azione dello Stato che vada al di là della garanzia dell'ordine e della settembre. In poche settimane, nell'autunno 2001, il regime islamico dei Ṭalibān, che si era rifiutato di consegnare Ibn Lādin ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] gennaio 1991 l'Irāq fu attaccato da una coalizione guidata dagli Stati Uniti e, nel giro di pochi mesi, costretto a intensificavano i sospetti sui legami tra Ḥ. e il terrorismo islamico; all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001 a New ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Africa, preclusa ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto di unione con la ), I-II, Torino 1975, ad Indicem; M. Caravale-A. Caracciolo. Lo Stato Pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Indicem; Storia della ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] mirante a contrastare il crescere del predominio islamico nel Tirreno può considerarsi come uno dei primi uno dei grandi papi "costruttori" del IX secolo, L. IV è stato, per quantità di donativi di preziosi alle chiese, secondo solo a Leone ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (1603-1607), I-IV, London 1897-1904, ad Ind.; List and analysis of State papers. Foreign series. Elizabeth I, I-IV, London 1964-1984, ad Ind.;L ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] [1854] a C. Botta, Storia della guerra dell'Indipendenza degli Stati Uniti d'America ,Firenze 1856, vol. I, pp. I-LVII ., II (1949), pp. 295-299; F. Gabrieli, Dal mondo dell'Islàm, Nuovi saggi di storia e civiltà musulmana, Milano-Napoli 1954,pp. 89- ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] a Eger i diplomi per Innocenzo III, il cui contenuto era già stato delineato da Ottone: F. riconobbe al papa le proprietà recuperate nell'Italia fatto che da un lato li isolò a lungo dal mondo islamico, ma che, d'altro canto, garantì loro, sotto la ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] opera su commissione di Matilde ‒ sembra "che i legami di parentela siano stati, in questa donna, più forti dell'amore per il marito" (Caspar, e la cui architettura non solo suggerisce l'atmosfera islamica di cui il re amava circondarsi, ma conferma ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...