FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] vogliono F. nato in Palestina da una donna musulmana non meritano credito, com'è anche priva di fondamento la notizia secondo centrale. La sua claudicazione non sembra essergli statadi impedimento nell'esercizio di queste funzioni.
Tra la fine del ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] prima fonte su questo viaggio, che sarebbe stato compiuto a piedi, è il nipote Pierio, .) dice che egli toccò la Grecia, la Palestina, l'Arabia, l'Egitto e infine la Sicilia il D. riprese la sua attività di insegnante di greco. Oltre allo studio e all ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] chiamato ad insegnare a Vicenza all'Istituto tecnico pareggiato che era stato da poco fondato. Dopo appena un triennio il B. ritornò nel settembre del 1939, in Palestina, ove superando non lievi difficoltà di adattamento riuscì a convertire l'amarezza ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Giulia sotto Palestrina. Non si conosce quale sia stata in seguito la sua educazione musicale, ma con Messe a quattro voci, le tre prime del Palestina (sic), cioè Iste Confessor, Sine nomine, & di Papa Marcello ridotta a quattro da Gio. F. ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] e Tommaso di Fassolo. In quello stesso anno, il 1ºagosto, C. si imbarcò con altri genovesi alla volta della Palestina, per trattazione specifica a un'impresa alla quale non era stato presente. La sensibilità di C. verso l'impresa spagnola e il suo ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] .PA.G. (1963), che venne condannato per vilipendio alla religione diStato, e che uscì nuovamente, dopo che P. ebbe 'corretto' alcune vista come simbolo dell'innocenza perduta. Sopralluoghi in Palestina per il Vangelo secondo Matteo è un diario sulla ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] cui si scontrò riuscendo a trovare scampo e a liberare anche il re di Francia Luigi VII, che era stato catturato da Curupo mentre tornava dalla crociata in Palestina. Approdò, infine, in Calabria, portando a termine la sua ultima impresa, gloriosa ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] la ricca isolana Colotta, figlia di ser Cado di Ugo, la cui famiglia era stata aggregata al Consiglio di Isola nel 1459, grazie all' buona vi è la rappresentazione dell'isola di Cipro); la XVIII (Palestina, diversa dai tipi correnti); la XIX ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] l'aprile 1864, toccando Dalmazia, Albania, Grecia, Turchia, Palestina, Egitto e Malta; il secondo, tra il settembre e numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del linguaggio ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] è possibile, tanto all'individuo privato quanto all'uomo diStato, esplicare le proprie funzioni, "se tal doctrina non apprende ", la "Gallia novella ", la "novella Italia ", la "Palestina moderna et Terra Sancta "). Né le carte tolemaiche, né le ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...