Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] III sec., è simile al tipo in uso nel Il sec., ma è di inferiore qualità artistica. Il secondo gruppo, che nasce nel primo venticinquennio del IV in Palestina dal tardo IV sec. alla fine del V d. C.
Le cosiddette l. "africane" non sono state ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] . La presenza in questo sito di vasi di tipo Naqada II-III e di importazione dalla Palestina conferma l'esistenza di contatti con l'Alto Egitto e il Levante. A Tell el-Farain sono state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] l'attestazione di grano e orzo domestici a Gerico, in Palestina, e il grande incremento dei pollini di cereali a H.T. Wright - G.A. Johnson, Population, Exchange and Early State Formation in Southwestern Iran, in AmAnthr, 77 (1975), pp. 267- ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] di Glycymeris, Cardium, Pecten. Alcune valve di Glycymeris di Qafzeh sarebbero statedi tumulo. Meglio documentata è la sepoltura neandertaliana della Grotta di Kebara sul Monte Carmelo (Palestina): il cadavere fu deposto supino all'interno di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e la dominazione bizantina in Palestina (324-638)
Nelle sinagoghe palestinesi di epoca bizantina iniziarono a comparire frontalità dei personaggi.La scoperta della sinagoga di Dura è statadi importanza determinante; infatti, sebbene questo sia il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] . Sin dall'antichità, i naturali punti di partenza per valicare le Alpi erano stati Aosta verso il Piccolo e il Gran che dalla costa sud dell'Asia Minore sfiorava la Siria, la Palestina, Creta e giungeva in Sicilia. Un terzo univa Alessandria e la ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] secoli del III millennio, che avevano visto il dissolversi del modello arcaico di città-stato in Siria-Palestina e il crollo dell’impero della III Dinastia di Ur in Mesopotamia, fenomeni accompagnati da una profonda crisi economica e sociale ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] B.
L'espansione commerciale si estese in Egitto, Siria, Palestina, nella costa orientale dell'Egeo e ad occidente fino alla a N-E della Porta dei Leoni.
Nessuna traccia di case medio-elladiche è stata trovata in quest'area, ma ci sono prove che ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] e in Palestina (n. maggiore di Leptis Magna, Tipasa, Bostra, Amman, Gerasa, e la Mostra dell'Acqua Giulia o Trofei di Mario e quindi n., sull'esempio di quello di Roma. L'origine di tal nome è stata spiegata dal punto di vista filologico dal Maas ed ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] 'Italia settentrionale, in Palestina e in altre regioni orientali). Permane comunque la difficoltà di stabilire con chiarezza quali oggetti siano veri e propri ex voto e quali invece, a noi noti come votivi, siano stati dedicati genericamente pro ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...