CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] scogliere; uno dei più considerevoli è quello d'Ajanta (v.), nello statodi Haiderabad, che si sviluppò dagli inizî dell'èra cristiana alla fine del VI o l'inizio del VII sec. Alcune di quelle grotte sono capolavori dell'arte indiana (v. Ajanta).
Gli ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] su scala regionale, facilitata dal generale buono statodi conservazione dell'evidenza archeologica in aree oggi a nelle diverse regioni dell'impero: Africa, Siria e Palestina, Mesopotamia settentrionale, area danubiana. Parallelamente, ma su ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] delle paludi. La sua nuova cinta, dovuta alla generosità di Crinas, è stata ritrovata 200 m ad E della prima, tra l'
Fu sotto l'episcopato di Proculo che Cassiano, scita d'origine (Dobrugia) e vissuto nei monasteri diPalestina e della Tebaide, fondò ...
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SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] serie, le sue imprese di conquistatore in Palestina e in Nubia e la sua opera di pacificatore all'interno del paese ma il loro statodi conservazione non permette un sicuro giudizio stilistico. Ricca di contrasti luministici e di contenuto patetico è ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] antiocheni. Il mosaico della navata centrale fu riparato in antico con alcune figure estremamente schematiche che ricordano mosaici diPalestina. È stato proposto che l'occasione del restauro fosse uno dei terremoti che a metà del VI sec. si erano ...
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PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea diPalestina alla fine del sec. 5°, [...] II), Armenia e Asia Minore (III), Balcani e Grecia (IV), Palestina e ancora Asia Minore (V) e, infine, Egitto e Africa nell'indirizzo di molte ricerche di archeologia bizantina (Zanini, 1994, pp. 41-43), ma è sempre stato oggetto di un dibattito ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] questo tipo anche il f. di Costantinopoli nella figurazione della Tabula Peutingeriana. Funzioni di f., oltre che di difesa, avevano probabilmente alcune torri costruite presso i porti (Thasos, Cesarea diPalestina, ecc.).
Una caratteristica forma a ...
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CESAREA diPalestina o Caesarea maritima (v. vol. ii, p. 524 ss.)
A. Frova
Un piano metodico di scavo a C. è stato realizzato in sei campagne dal 1959 al 1964 da una missione archeologica italiana (promossa [...] bizantino con reliquario argenteo. Con l'ausilio della fotografia aerea sono state effettuate ricerche topografiche delineando una pianta della città nelle sue varie fasi di espansione romana e bizantina. Una missione americana ha effettuato nel ...
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OLYMPIODOROS (᾿Ολυμπιόδωρος)
Red.
Generale ateniese, arconte nel 294-3. Pausania (i, 26, 2 e 26, 3) ricorda le statue in suo onore innalzate sull'Acropoli di Atene, a Delfi e ad Eleusi. Nel Museo Nazionale [...] , proveniente da Cesarea diPalestina, già nella Collezione Ustinow, a Jaffa, è conservato un ritratto, con iscrizione, il cui originale si può datare alla fine IV-inizio III sec. a. C., che è stato riferito a questo personaggio.
Bibl.: L. Laurenzi ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] indicati i paesi del Mediterraneo orientale. La denominazione è stata ora sostituita da quella di Medio Oriente e talvolta di Vicino Oriente. In disuso anche la designazione di levantini per indicare gli appartenenti al ceto europeizzante delle ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...