(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] di dirigere sistematicamente gli emigranti verso determinati paesi e di tenerli uniti politicamente.
Così i Tedeschi sono disseminati in tutte le parti del mondo: in Palestina 1930; nel 1913 era statadi oltre 18 milioni di tonn. L'industria del ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Novanta hanno assunto una lucida coscienza dello statodi frammentazione e coercizione dell'intera regione araba e critico Ǧabrā Ibrāhīm Ǧabrā, come Kanafānī, ha lasciato la Palestina nel 1948, divenendo il portavoce della l. palestinese dell'esilio ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] Greina, dello Spluga e dello Stelvio.
La ferrovia ha ucciso la strada, intesa questa come mezzo di transito commerciale tra stato e stato: di conseguenza la circolazione si è concentrata in determinati punti, la cui importanza è in stretta dipendenza ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di lievi spume di mare e di ondeggiamenti di flore. Ma tutto ciò rimane allo statodi decorazione: le chiese non mutano di planimetria e di monografie sulla Vita di Costantino e sui martiri diPalestina e la Cronaca. Continuatori di Eusebio si possono ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] la siriaca Antiochia, i luoghi sacri della Palestina con le loro leggende locali.
La crisi di questo cristianesimo primitivo cominciò nel secolo IV col suo riconoscimento ufficiale come religione distato, sotto la forma universale del "cattolicismo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] quasi un metro di lunghezza, e che si espandono in Oriente, fino a Rodi e in Palestina, e in Occidente all'immane fatica. Il signore di Montaigne, che nei suoi Saggi ha trattato un po' di tutto, così parla di quello statodi cose: "S'il se veoid ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Fontego dei Tedeschi al Fontego dei Turchi, ecc. Questo statodi cose si mantenne inalterato per secoli, ma quando nel 1846 nell'impero di Nicea e a Kiev, lottava per difendere e salvare i superstiti privilegi in Siria e in Palestina, da Gerusalemme ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Ninive. Entrarono in alleanza col re di Babilonia Ummanigash di Elam, i principi di Bīt Amukkāni, Bīt Dakkūri, gli Arabi del confine della-Palestina e Arabia, gli Aramei, alcuni principi diPalestina conosce anche uno stato indeterminato. I tempi ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] i Boscimani dell'Africa australe desertica, vivono in uno statodi soggezione rispetto ai loro vicini più civili (Bantu, suoi rapporti commerciali l'Asia Minore, Cipro, la Siria, la Palestina, l'Egitto e la Nubia, la Sicilia e l'Italia meridionale ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] all'estremità sud-occidentale dell'Europa, è uno statodi primissima importanza per i collegamenti con l'America e di Alvor e la città di Silves (1189), quest'ultima con l'aiuto di una armata di crociati che navigava alla volta della Palestina ...
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statere
statère s. m. [dal lat. tardo stater -eris, gr. στατήρ -ῆρος; cfr. stadera]. – 1. Nella Grecia antica, l’insieme dei due pesi che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l’equilibrio: equivalevano a un didramma, ossia...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...