PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di Crema che venne redatta dall’erudito Alemanno Fino nel 1566, egli sarebbe stato quasi relegato, e preoccupato di un possibile nuovo rovesciamento della situazione a 1159-1180, Frankfurt a.M.-Bern-New York-Paris 1990, ad ind.; A. Paravicini ...
Leggi Tutto
ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] , riconosciuta sempre dall'intelligente Guiscardo, per ottenere dinuovo la conferma dei diritti della sua Chiesa e dirsi della consistenza di tale notizia; certo quei mss. oggi non ci sono. La prima di tali opere sarebbe stata teologica: De unione ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] nuovamente lottare contro l'esercito di Federico II, capitanato da Riccardo Filangieri, che nel 1230 era stato inviato in Oriente al fine di far valere i diritti sul Regno didi J. L. La Monte-M. J. Hubert, in Records of civilization, XXV,New-York ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] avvisato dello stato del signor duca e di altre cose di s.Carlo… e di L. D. … a B. Benedetti…, a cura di G. Eroli, in NuovaYork 1909, s.v.; D. Gambioli, La controversia sull'esilio di Guidobaldo del Monte…, in Atti e memorie della R. Deputazione di ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] e dinuoviYork, ove vivono in incognito nella realtà contemporanea, salvo rivelarsi coi loro poteri in circostanze particolari: si gioca certo sullo straniamento del paludato mondo classico, ma in fondo per l’effetto e per il plot sarebbero state ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di uscire dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello stato ecclesiastico ed., IX, 2, ad Ind.; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Italian Renaissance in England, London-New York 1902, pp. 235 ss.; W. ...
Leggi Tutto
GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] la direzione della Rivista passò ai due Gnecchi. Per lo G. si trattava di un atto dovuto: dopo tutto erano stati lui e suo fratello a promuovere nei fatti l'edizione del nuovo periodico e ad assicurargli i primi successi in Italia e all'estero (ibid ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] della preparazione attiva verso la nuova fase fascista" (A. Gramsci del governo se ne celebrarono i funerali diStato; una corona con la sigla del re Italy and the wider world (1860-1960), London-New York 1996, pp. 165-168; G. Monina, Il consenso ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] materia religiosa, analoghi a quelli che erano stati tenuti nel 1541 a Ratisbona, potesse metter fine al dilagare delle discordie e dei conflitti di carattere confessionale in Europa.
Nel 1567 il B. era dinuovo in Inghilterra e, ottenuta dal vescovo ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] stato interrogato anche sugli addebiti di ordine morale e canonico che gli venivano mossi. Abbandonò, allora, didi Simmaco, dette nuovo vigore all'azione di Probo Fausto Niger e del suo partito che cercarono di Cambridge-London-New York 1974, pp. 467 ...
Leggi Tutto
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...