URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] due anni dopo era dinuovo in viaggio: nominato il 9 aprile 1255 patriarca di Gerusalemme dal nuovo papa Alessandro IV e nei confronti di Riccardo e di Alfonso sembra essere stato quello di prendere tempo, visto che entrambi gli richiesero di essere ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] ; l'arrivo di un nuovo erede portò all'incrinatura dell'equilibrio che era stato raggiunto con l XXI, col. 1422.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 208-09.
Lexikon des Mittelalters, IV, München-Zürich 1989, ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] clima di fervide speranze, il movimento si arricchì dinuove articolazioni storica moschea Malcom X di Harlem (New York) a circa tremila musulmani Roma 1997; Id., Nella moschea di Malcom X. Con Chiara Lubich negli Stati Uniti e in Messico, Roma ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] all'inizio dei luglio successivo nuove e gravi minacce sono proferite (già lo era stato nel 1488) e poi nel 1495-96 addirittura priore; è sindaco della Scuola di S. Marco e ingl. The Dream of Poliphilo, New York 1950). Sulle illustr. (tralasciando i ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] dinuovo il carcere e quindi un precipitoso esilio, che lo salvò da una tragica fine. È probabile, per la cautela con cui allude a tali eventi e per quanto si vedrà in seguito, che tali persecuzioni siano state experimentalscience, New York 1941, V, ...
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Eugenio II
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] pontificato fu una nuova decorazione della basilica di S. Sabina sull'Aventino, della quale era in precedenza stato preposto ("ecclesiam pp. 221-25; P. Llewellyn, Rome in the Dark Ages, New York-Washington 1971, pp. 184 s., 255 s.;
W.H. Fritze, Papst ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] della realizzazione di sedi stabili forse non era stato affrontato affatto e l'aspetto qualificante e più nuovo dell'attività conventuale, è rilevabile 1973; Intellectual and Cultural Life, II, New York 1973; L. Beaumont-Maillet, Le grand couvent des ...
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Alcuino diYork (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale diYork, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] di guidare l'abbazia di Tours, dove istituì e perfezionò una nuova scuola monastica concepita a imitazione di quella diYork, preoccupandosi di (ivi, pp. 547, 38 - 548, 5).
È stato osservato che quest'idea estetica non è soltanto teorica. Leprieur ( ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Di certo, nella chiesa di S. Pietro, il 7 settembre - terzo giorno di riunione -, la maggior parte dei cardinali votò per Rolando Bandinelli, che era stato Außenpolitik 1159-1180, Frankfurt a. M.-Bern-New York-Paris 1990, ad indicem; M. Thumser, Die ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] implicate nello svolgimento delle offerte, dei sacrifici e degli atti di devozione. Queste immagini materiali, cui spesso in passato è stato attribuito il carattere di idoli e di forme superstiziose di devozione, si pongono il più delle volte come un ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...