Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , fin quando la formazione diStati più vasti, l’indebolimento della funzione difensiva delle mura, il sia pur lento accrescimento demografico e la ricerca dinuovi spazi commerciali non produssero un travaso di popolazione e abitazioni extra moenia ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] nuova consapevolezza dell’influenza dei fattori ambientali di degrado che agiscono all’esterno di edifici sullo statodi Museum di New York; successivamente tutti i più grandi musei e istituzioni si dotarono di laboratori di r. (laboratori di r. ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] scese dal Labrador fin verso l’odierno sito di New York. Nel 1513 J. Ponce de León scoprì Stati fondatori degli Stati Uniti d’A. sono divenuti 31. Con l’intensa opera di colonizzazione dei pionieri verso i territori dell’Ovest e l’afflusso dinuove ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di contatto (dal Caucaso alla Cina), tra gli Statidinuova formazione, intrinsecamente deboli, instabili e oberati di problemi, e gli Stati New York e Washington, rovesciamento del regime dei Taliban da parte di una coalizione multinazionale e nuovo ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] fu prodotto il primo film interamente parlato, Lights of New Yorkdi B. Foy. Il sonoro, che nei primi anni fu di Hollywood di conquistare i mercati stranieri non essendo stata ancora messa a punto la tecnica del doppiaggio.
Il c. di propaganda e nuove ...
Leggi Tutto
Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] a Boston il Museum of Fine Arts (1869), a New York il Metropolitan museum of act (1869), a Roma il M. . Il m. è stato articolato in sale di esposizione, magazzini, archivi culturale, l’affermazione dinuove istanze legate alla contestualizzazione ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] periodo sovietico, ha portato alla nascita dinuovi centri urbani (ne sono stati censiti oltre 1600 realizzati nel corso del dello scrittore, apprezzano la durezza di Šalamov e di S. Dovlatov (emigrato e morto a New York nel 1989); sono convinti che ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] stato accelerato dall’introduzione dinuove tecnologie di indagine (registrazioni elettrofisiologiche dei neuroni, tecniche di interventi di selezione del personale nell’azienda dei trasporti pubblici di New York. Nella psicotecnica come oggetto di ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] Stato, progressivamente eroso nella sua sovranità dai processi di globalizzazione. In un tale contesto si è assistito a forme diffuse di ‘privatizzazione della g.’ e a un proliferare di ‘nuove in tempo di g., la Convenzione di New York del 1981 ...
Leggi Tutto
Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] occasione per il quotidiano The World di New York, ebbero un tale successo che giornaliere, in seguito ne lanciarono dinuove, appositamente create.
Il genere avventuroso (1932), che, sebbene umoristici, erano stati i primi a far conoscere da noi la ...
Leggi Tutto
power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...