CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , fallì per considerazioni dinatura giuridica; ma fu raggiunto per lo meno l'accordo di riaprire il conclave il Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B. ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] propri familiari, paura di dover subire la sorte di Bonifacio VIII, ecc.
Problemi dinatura squisitamente politica occuparono della validità della sua rinuncia al papato.
Lo statodi salute del pontefice fu cagionevole durante tutto il pontificato ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] per il commercio. Per quanto ben intonati alla sua "natura cordiale e aperta, i casi in questione furono tuttavia in ultima analisi senza curarsi dell'indomani - ma in quello statodi cose non avrebbe potuto agire altrimenti. Morì quando era al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ogni esitazione dinatura diplomatica, questa riforma fu condotta con rapidità e determinazione.
Se I. X non fu il solo pontefice postridentino a occuparsi dello statuto dei regolari e delle loro case (era stata materia di decreti di Clemente VIII ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] da quell'altra ... quanto erano diverse le nature de' patroni" (Oxford, Bodleian Library, Ital ; Ibid., Carteggio del cardinale Alessandro Farnese, Giovanni Morone, n. 10; Arch. diStatodi Venezia, Archivio Proprio, Roma, 7, f. 615r; 8, ff. 247r, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] papa di persuadere la Signoria a restituire le città della Romagna di cui si era impossessata in seguito al crollo dello Statodi Cesare per concludere che se il primo è superiore per natura, in quanto ente soprannaturale e incorporeo, l'uomo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] difficile e di dedicare, invece, tutta la sua attenzione ai problemi dinatura teologica, morale pp. 199-233 e 613-675 (note). B. di fronte ai problemi dell'Ordine è stato studiato specialmente da H. Holzapfel, Manuale historiae Ordinis fratrum ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] concordia", non erano sufficienti accordi parziali o dinatura giuridica, ma occorreva principalmente che venisse " presso l'Archivio Pecci a Carpineto e presso gli Archivi diStatodi Benevento e Perugia. Per le indicazioni bibliografiche si rinvia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] il lavoro da lui svolto a Madrid, fu quello di nominarlo segretario diStato, chiamandolo ad occupare il posto che egli aveva tenuto in particolare l'accento veniva posto sui compiti dinatura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] De umbris bruniano: l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del B. e per motivi che il B. definì dinatura privata in una sua lettera di protesta alle autorità accademiche, ma che ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...