ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] poi soprattutto il concetto della natura come insieme unitario di fenomeni retti da intrinseche leggi diStatodi Mantova, Legato Luzio, bu.16, fasc. 28, L'elogio funebre del vescovo Corti per l'arciprete G. Pezzarossa (1868); Archivio diStatodi ...
Leggi Tutto
GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] in Garin, un convincimento di ordine teorico.
A lungo era stato persuaso che nella cultura europea fosse stata presente, e dominante, quella che egli chiamava la 'linea Pico-Sartre', secondo cui l'uomo «non ha una natura (una "specie", una "forma ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] antikantiana, perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al '48 ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] del "mondo della natura" e di quello "storico-sociale o morale" (ibid., pp. 18 s.), l'impossibilità di risolvere "il problema principio fondamentale dello Statodi diritto, cioè il principio di un limite del potere dello Stato riguardo alle persone ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario diStato. Le tesi esposte nella Metafisica attirarono l'attenzione di A. Conti, con il quale il G. avviò uno scambio di lettere filosofiche sulla natura delle idee, stampate ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] che si allontana dalla trattatistica di ispirazione ficiniana, non ripudiando l’amore volgare e presentando quindi l’uomo nella sua duplice natura materiale e spirituale. Sottraendosi alla «confusione in che si vede fin ora stato da tutto gli altri ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] della libertà, sulle verità di fatto e di ragione, sul concetto di sostanza e sulla natura dell'anima e del ai riformatori dell'università di Padova (Arch. diStatodi Venezia, Riformatori, 4). Nell'Archivio diStatodi Venezia sono anche conservati ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] di Iuscivile, nel 1750 chiese ed ottenne di poter insegnare anche, gratuitamente e per la prima volta nell'università di Napoli, "ius pubblico, ossia diritto della natura , p. 48, vedi Arch. diStato, di Napoli, Cappellania Maggiorei Diversi, 1155, ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] cittadini italiani. Intanto, dal 1933 al 1955 era stato assiduo collaboratore della Rivista di filosofia, fondata da Martinetti; e dal 1954 fino epistemologico, grazie al quale la totalità dinatura e storia diventava categoria fondante sia della ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] di Kant, di Lamennais, di Cousin, di Comte e di altri ancora. A Feuerbach obbietta che "se la religione è una categoria dello spirito umano" è "legge dinatura negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...