LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] e contrattualista. Nel suo racconto sull'origine della religione, il L. risaliva fino alla religione di Noè e a un antichissimo statodinatura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto proprio dei cittadini ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] gli pone tra mano i primi due libri del De rerum naturadi Bernardino Telesio, venuti in luce a Napoli in seconda edizione Béchet e Jean Dubray.
Per le difficoltà create dallo statodi guerra e dal disastroso andamento delle operazioni militari il C ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] con una lunga premessa sui termini e i concetti dinatura e di persona, svolti secondo interessi filosofici (Aristotele, Platone sulla ruota diversi personaggi che corrispondono ai diversi statidi vita e alle diverse condizioni sociali. Altri ancora ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da anni ormai egli aveva elaborato della filosofia e dello Stato che, identico alla filosofia, rappresenta il vertice stesso dell'autocoscienza; ma anche era dinatura politica, e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Averroè e dal Fedone e dal Timeo platonici), un Tractatus de Deo, natura et arte Marsilii (ove Dio e la materia sono presentati come i da Girolarno per la sua ammirazione di Cicerone. Da questo statodi disperazione l'avrebbe tratto il più caro ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] le riflessioni di Hegel sulla dialettica della natura, fino a determinare per via puramente teorica la catena deduttiva che scendeva dallo spirito ai minimi dettagli dei fenomeni naturali. La possibilità stessa di un simile progetto era stata negata ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] s'era tutto dato allo studio de' secreti della natura, et de gli altri misteri della divinità" (Muzio Borghese, s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio diStatodi Modena (Kristeller, Iter..., I, p. 366); una lettera "astrologica" del C ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] De umbris bruniano: l'opera era stata attaccata da William Perkins, ramista di Cambridge, il quale non mancò di accomunare i nomi del B. e per motivi che il B. definì dinatura privata in una sua lettera di protesta alle autorità accademiche, ma che ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] che nel giugno 1940, ebbe luogo, per il sopravvenuto statodi guerra tra l'Italia e l'Inghilterra, nel maggio 1946 Europa e pure presente ne Ilritorno alla ragione, quello sulla natura non liberale del liberal-socialismo, affondava le radici lontano ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla questura in uno statodi "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di provvisorio", e nutriva ., che avrebbe confessato a Engels (9 nov. 1891) di "essere per natura più inclinato a parlare che a scrivere" ("son sempre ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...