CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] degna di forca, si dicono contrarie alla natura". Il Bruto e la Morte di Cesare di Voltaire, tradotti dal Cesarotti, presentano "i più sediziosi sentimenti di libertà democratiche contro le monarchie". È intollerabile che siano stati tradotti ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di supposta indifferenza di Urbano VIII verso il rischio di una sconfitta del cattolicesimo in Germania, prospettando persino la messa in statodi tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] più visitato da nove anni. Già nel gennaio del 1530 era stata convocata ad Augusta, per l'aprile, la Dieta alla quale il che il compromesso concluso con i protestanti non era dinatura religiosa solo giuridico-politica. Anche lui era dell'opinione ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] uomo come A., il quale, fatto cosciente della vera natura della questione, etica e disciplinare più che economica, offrì la legge in statodi certezza o quasi certezza.
L'ordine morale, per A., è costituito da un rapporto di conformità tra la volontà ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da questo la delega e il consenso ad assumere responsabilità dinatura politica, come appare nella complessa e a volte ambigua dei fondi degli Archivi diStatodi Ravenna e Faenza, Bologna 1979. Gli studi per la biogr. e le vicende di C. III sono: O ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di attriti latenti, dinatura soprattutto economica, con Venezia, vanificavano il cauto atteggiamento dell'E. e di Anzi, veniva prospettato al re Alfonso, come direttrice di espansione, lo Statodi Filippo Maria Visconti, che non aveva avuto eredi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] fu eletto avvocato del Comune. Incaricato della revisione degli statuti municipali nel 1576, presentò la nuova redazione alla approvazione di imperio, contro la legge dinatura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario diStato. Le tesi esposte nella Metafisica attirarono l'attenzione di A. Conti, con il quale il G. avviò uno scambio di lettere filosofiche sulla natura delle idee, stampate ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dinatura specifica o generale, sono dimostrate infondate, e la tesi di massima, cioè che le raccolte di s.l. né d. (ma ultimo documento datato 1780; una copia nell'Arch. diStatodi Udine, Fam. nobili, 2). pp. 3-16; cfr. anche i Diarii udinesi ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] con certezza se le Historiae siano state in origine proprio di Damaso, per il quale comunque c di cui, tanto era conosciuta, non c'era bisogno di menzionare nemmeno l'autore. Il lavoro, dinatura schiettamente compilatoria, è uno dei primissimi di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...