DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] del disegno, ottenne il primo premio della seconda classe (Arch. diStatodi Firenze, Accademia del disegno, busta 14, f. 46v).
. 107-25; A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo..., in Quaderni sul Neoclassico, IV (1978), pp ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , Museo de arte de Ponce).
La tesi che Paolini sia stato pittore dinatura morta perché maestro di un generista di primissimo piano come Simone del Tintore (M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Pittura. I (catal ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] in pittura, dove invece emergono esigenze compositive dinatura accademica.
Tra le incisioni tratte da invenzioni p. 146; E. Favero, L'arte dei pittori a Venezia ed i suoi statuti, Firenze 1975, p. 156; A. Sartori, Documenti a... Padova, Vicenza 1976 ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Musei di Brescia).
Dal 1° maggio al 19 sett. 1879, allo scopo di familiarizzarsi con la natura e gli usi del Giappone e di conoscerne '8 nov. 1905.
Nel 1940, all'insorgere dello statodi guerra in Italia, il trasferimento e la custodia del materiale ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] stilistica approfondita, dato il generale cattivo statodi conservazione. Seidel (1982), alla luce di nuove prove documentarie, tende ad anticipare di molto la datazione, ritenendo improbabile il passare di almeno un trentennio dalla data della ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] cui viveva a Roma in via Frattina e fece testamento (Arch. diStatodi Roma; da questo documento si rileva che era in floride condizioni economiche hanno ammirato il bel brano dinatura morta costituito dal cestino di vimini in primo piano. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] fino sopra il rame, essendo quello un poco rossiccio dinatura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta … ) Io per me non stimo d'esser mai stato maggiormente trafitto al cuor di dolore che con questa nova né guarderò giammai con occhi ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] persegue un sogno di bellezza che sia insieme nella natura e nella tradizione artistica. Mitologie che non esprimono, né lo vogliono, sentúnento, pensiero, passione alcuna né moto, ma semplicemente manifestano un classico statodi grazia. Su questa ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] sfera artistica o, come sembrerebbe più probabile, di altra natura: «vi priegho che vui mi vogliate perdonare di quello ch’io ho fatto, perché vui diStatodi Siena). In realtà, le vicende del Malatestiano sono decisamente più complesse. Prima di ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] a secco che già il Vasari considerava causa di un avanzato statodi degrado, l'opera fu completata nel 1552, cremonese del Cinquecento, a cura di M. Gregori, Cremona 1985, pp. 145-151; G. Bora, Maniera, idea e natura nel disegno cremonese: novità e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...