ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] . Queste si erano svolte contemporaneamente ad altre dinatura spirituale e della più alta importanza, consistenti nel all'Ordine e così via. Questo costante paternalismo può essere stato spinto all'eccesso e spiegare forse l'abdicazione del terzo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] di fucile.
Da più di un secolo il L. gode di una ricca bibliografia, mai esausta, e sempre pronta a ripetere le sue prove. E di varia natura materiale più ricco è conservato negli Archivi diStatodi Siena e di Grosseto (Atti del processo e carte ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] Morto, descritto caliginoso, amaro, di colore mutevole, si dice che "à natura et effectu contrario a tutte stampa del 1475, ma tiene conto anche dei manoscritti.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Arch.notarile, bb. 805, c. 241; 3373, c. 543; ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] dinatura patristica (cfr. I manoscritti medievali della provincia di Prato, pp. 42 s.).
Parallelamente l'I. proseguiva la raccolta di romana Rota, Miscellanea, 4, c. 72r; Arch. diStatodi Firenze, Diplomatico, S. Pancrazio, 15 marzo 1419; Firenze ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] fervido intreccio di sistematicità trattatistica e di suggestione memoriale.
Dinatura schiva e F. trascorse gli ultimi anni di vita nel convento di S. Domenico di Palermo, dove era stato nominato nel 1555 lettore di filosofia e logica. Qui morì l ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] poca fatica recuperare la fiducia del pontefice e del segretario diStato: pare anzi che egli non ci sarebbe comunque riuscito se del nunzio. Il contrasto peraltro non era tanto dinatura personale, come ritennero alcuni biografi del diplomatico ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] ss.); e tale incarico tenne sino al settembre del 1481 (Arch. diStatodi Firenze, Ricordi per lo Studio pisano dal 1481 al 1505, 415, c più fervidi difensori; e, incline per propria natura alla severa meditazione devozionale (come dimostrano le sue ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] serie di colloqui privati con la F., della quale fortissima era stata la riluttanza a rinunciare al suo statodi nonché da noi fratelli molta compassione oltra che è dinatura e d'humore di vincerla e dominarla con le piacevolezze e modi destri, ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] di Massa Maria Teresa Cibo Malaspina consorte di Ercole Rinaldo d'Este.
Opera indubbiamente caratterizzata dalla sua naturadidi rettore dell'università ducale e del collegio di S. Carlo. Chiamato a sollevare il collegio dallo statodi deperimento ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] scomparsa del vescovo di Carina non era stato possibile eleggergli un successore a causa dello statodi abbandono in cui di dare un nuovo presule alla città siciliana nasceva, nonché da fondati timori dinatura religiosa, anche da preoccupazioni di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...