BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio diStatodi Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] dello stesso dell'8 giugno (Archivio diStatodi Venezia, Consiglio dei Dieci,Lettere di ambasciatori [Capi], Haja, Inghilterra, dell'età. Sollecitò inoltre un sistema di pene graduato sulla diversa natura dei libri proibiti, a seconda che ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] da premesse teologiche e filosofiche dinatura conservatrice, né disposti ad abbandonare diStatodi Lucca, Segr. diStato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. L'ampia raccolta di lettere con il Valeri, custodita tuttora presso la Bibl. univ. di Pisa ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] nel valorizzare le proprie doti, e quindi porsi sul piano sociale a cui è stato destinato dalla natura, il D. non si sottrae all'influsso di Platone, ma predilige, in rapporto alle precedenti interpretazionì, un Platone educatore del genere umano ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Giardini, "valente uomo ravignano ... lungamente discepolo statodi Dante", come ricorda il Boccaccio nella biografia di Giovanni Del Virgilio. La natura stessa di questa trasmissione esclude, cioè, la possibilità di un falso otecnologico" ad opera di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] natura del voto di Erone Alessandrino, a cura di C. Gargiolli e F. Martini, Firenze 1862; La coltivazione toscana delle viti e d'alcuni arbori in G. V. Soderini, Trattato della coltivazione delle viti, Firenze 1600 (l'opera del D. è stata nuovamente ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] di una cultura ecclesiastica e una umanistica, perentoriamente confermate dai documenti ora citati, documenti dinatura pp. 837-65. La bibliografia sul Polifilo è enorme; è stata ripresa dalla Casella in testa al volume citato; un aggiornamento è ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di S. Marco dove già dominava l'imperiosa volontà riformatrice di Girolamo Savonarola.
Il B., incline per natura al misticismo, imbevuto di il partito del frate ferrarese (Arch. diStatodi Firenze, Otto di Guardia e Balìa, maggio-agosto 1498, n ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] ed ebbe la Croce al Merito dell’Opera Balilla» (Archivio diStatodi Cremona, Questura di Cremona, Indice dei sovversivi, b. 75, f. 1768; M di massa ha ormai nel mondo contadino non più un referente sociale concreto ma semmai un paradigma dinatura ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] al trattato di Milano fu dinatura essenzialmente costituzionale (in polemica col Buffa, che avrebbe riconosciuto al re il potere di stipulare trattati senza Passenso del Parlamento) e in connessione con le non poche violazioni dello statuto che egli ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] abbiano avuto particolare occasione di conoscersi e di rispondere alla questione sulla naturadi amore posta dal falconiere imperiale di "madonna". G. non la supplica di accondiscendere ai suoi desideri, ma si limita a notificarle il proprio statodi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...