GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] entrambi stampati a Napoli.
Questa prima edizione del romanzo (di cui è stato sinora individuato un solo esemplare, nella Biblioteca nazionale di Napoli, B. Branc. 118.A.43) anticipa la data di apparizione dell'opera, rispetto alla seconda parte - la ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] l'istruzione e l'emancipazione femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee riguardo alla donna, alla sua natura e ai suoi diritti, è Questioni sociali, dove sono riuniti ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] la Biblioteca comunale di Palermo. Nè solo in ciò ebbe avversa la sorte, perché, essendo stato, per le sue l'Innu a la Natura.
Bibl.:Per le notizie biografiche: Palermo, Bibl. com., G. Priolo Alcozer, Intorno alla vita ed alle opere di G. A., cenni ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] di un poema, che ci è stato tramandato ed è stato pubblicato con il generico titolo di Canti. In quarantadue canti in terzine, di cui il primo ha la funzione di , della creazione del mondo, della natura angelica, della incarnazione, della concezione, ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] opera, la "vaghezza rusticale, la brevità per natura dilettevole, e sopra tutto l'utile evidentissimo". corografia e topografia degli stati della Repubblica di Venezia, I, Venezia 1785, p. 16; F. Re, Dizionario ragionato di libri d'agricoltura, ...
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DALLA TORRE, Poncino
Gianfranco Formichetti
Nacque a Cremona all'inizio della seconda metà del sec. XVI ed esercitò il mestiere di notaio presso lo studio di un procuratore di questa città. Divenne [...] ") sono accusate di essere per natura leggere e poco oneste e quindi degne di ricevere "honeste burla di vergogna", come ragione ad un pover'uomo che era stato truffato da un mercante. Senza bisogno di commento appare a questo proposito il motto ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] un tema, non insolito in questo tipo di minore poesia trecentesca, quello della varia natura delle frutta; tale tema, che costituisce l'ossatura anche del ricordato capitolo di Pietro Canterino, era stato svolto pure da Antonio Pucci in un capitolo ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] esattezza il poema francese... e nessun dato esiste di tal natura da farci credere che Binduccio abbia avuto dinanzi una di G. Carlesso).
Nei confronti delle altre narrazioni di "materia di Troia", la versione di B. ha la prerogativa di esser stata ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] del cardinale, e ancor più la varietà della natura. Probabilmente anche questo determina la ricchezza della di osservatore -talvolta di moralista - indugi su un gran numero di particolari. L'opera è stata pubblicata solo in questo secolo ad opera di ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] soli esemplari superstiti: nella Biblioteca Vaticana (Ferratoli, IV, 330) e nell'archivio della famiglia Benigni-Olivieri di Fabriano. Il testo è stato ripubblicato dal Sassi (pp. 170-205): diviso in tre parti per complessive i 18 ottave, il poemetto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...