CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] mentre per La viaggiatrice o sia Le avventure di madamigella E. B. (1761) è stata adottata la forma epistolare. Tra i romanzi quanto le critiche rivolte ai due poeti erano soprattutto dinatura morale e ideologica. Cioè l'Accademia dei Granelleschi, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] cioè l'Italia dovesse dotarsi di "uno spirito militare aggressivo, dinatura rivoluzionaria" e che il nazionalismo "ritorno allo Statuto" di sonniniana ascendenza, egli dovette constatare di non poter consentire con lo spirito di adulazione verso il ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale distato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] marzo successivo. Nel gennaio del 1903 era a Roma, ma lo statodi prostrazione successivo a una grave crisi dinatura psicologica lo spinse a cercare sollievo nell'aria salubre di Zafferana Etnea. Tuttavia né questo rimedio né i consulti con i più ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] fanno escludere si tratti di testo guinizzelliano (diversamente Rime, ed. Rossi, p. 83).
Nell'Ottocento sono state attribuite a G., senza fondamento obiettivo, tre canzoni adespote nei canzonieri: In quanto la natura (morale), Congrandisio pensando ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] nelle riprese di Strategia del ragno.
Nel marzo 1963 iniziò a scrivere per Il Giorno articoli di varia natura, tenne Bibliografia
I manoscritti e l'epistolario sono conservati presso l’Arch. diStatodi Parma, Arch. Attilio Bertolucci, s. I-VI, e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] antikantiana, perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni ispecie il ricchissimo carteggio, si conservano pressoché tutte nell'Arch. diStatodi Pisa. Per un primo ragguaglio, relativo più particolarmente al '48 ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] rapporti col padre erano dinatura formale e si esaurivano nelle consuetudini di una vita familiare tipica di un ambiente sociale chiuso e mi sono trovato benissimo a conoscerla. […] Sono stato accolto benissimo da tutti, senza distinzione, e mi sono ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] . "Sei ragioni" o forme diStato si danno per questi, di cui "tre ... pessimi, tre altri ... buoni in loro medesimi". Sei, pure per l'E., le "ragioni di governo", di cui "tre ... pessimi, tre altri per loro natura buoni". Platonico palese, dunque ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] della società di amici e letterati in cui era abituato a vivere, lo condussero a uno statodi inquietudine e di malinconia, che vero che tale atteggiamento, per la sua intima natura, tende a tradursi in disinteressata rappresentazione artistica, in ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nelle prime lettere alla marchesa aveva deprecato lo statodi abbandono in cui si trovavano tante reliquie antiche, è un licenzioso campo di tutti i vizi, è maligno, vario ed instabile, scellerato, tribolato, depravato; la natura umana è infetta e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...