Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] Osservazioni da Terra ed esplorazione diretta della Luna
La L. è stata osservata con grande interesse fin dalla più remota antichità. I Greci furono fra i primi a indagare sulla naturadi questo corpo celeste. Già i filosofi della Scuola eleatica (5 ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ’equatore. Le zone sono grigiastre, mentre le fasce sono variamente colorate, con un prevalere di toni rossicci e bruni. La naturadi queste strisce è stata chiarita grazie, soprattutto, ai dati raccolti dalle sonde Pioneer e Voyager. La ‘superficie ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] statodi Francia. Nel 1572, lasciato il cardinale, passò tra gli stipendiati di Alfonso, ma senza alcun obbligo se non quello di comporre poesie in onore di Monte Oliveto, al Mondo creato, un De rerum natura cattolico; ma le "cangiate rime" si fanno ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'opera sua) P. ammette anche fatti e detti di personaggi contemporanei. ▭ Dinatura morale è il De remediis utriusque fortune (iniziato nel cui il poeta fa convergere le linee fluttuanti distati d'animo contraddittorî, nonché un omaggio alla recente ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] sovrumana compie una serie di imprese; e nello stesso quadro rientra anche la tradizione dello statodi servitù al quale tradizione ordinaria Evandro, conosciuta dalla madre Carmenta la vera naturadi E., gli consacra un altare fra il Palatino e ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali dinatura mostruosa (Ciclopi, [...] (dai quali nasce Afrodite) e prende il suo posto.
Astronomia
Settimo pianeta del Sistema solare, in ordine di distanza dal Sole.
Esplorazione
U. è stato il primo pianeta a essere scoperto con l’uso del telescopio: fra il 1690 e il 1770, venne ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] poesia sentimentale: la prima, fiorita presso i Greci, è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima lacerazione, e quell'armonia vive soltanto nel suo "sentimento" della ...
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Scrittore cileno (Ovalle 1949 - Oviedo 2020). Dopo il colpo distatodi Pinochet fu arrestato, torturato e costretto all'esilio (1977). Giunto in Ecuador, visse per alcuni mesi nella selva amazzonica con [...] Shuar, scoprendone le abitudini e i ritmi di vita improntati al profondo rispetto per la natura. A questa esperienza è ispirato il . it. 2018). Militante per anni al fianco di Greenpeace, S. è stato inoltre regista del film Ninguna parte (2001). Nel ...
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Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in [...] caverne allo stato pressoché dinatura e antropofagi; sono pastori e il loro capo è Polifemo, figlio di Posidone. Nella posteriore Teogonia esiodea sono nominati tre C. come figli di Urano e Gaia: Bronte, Sterope e Arge, i cui nomi richiamano i più ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] hanno assunto una lucida coscienza dello statodi frammentazione e coercizione dell'intera regione di sensazioni e stati d'animo da cui risultasse il costante rapporto dell'uomo con la natura. Successivamente, i parametri sarebbero mutati.
La prosa di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi. Quindi:...